May 3, 2025

Un altro fondo di investimento americano si è proposto per acquistare il gruppo industriale Versalis. Questa volta sembra, leggendo le dichiarazioni rilasciate, che l’ENI non sia interessata alla vendita.

Una situazione veramente paradossale che denota la grande confusione esistente in questa vicenda. La UIL di Brindisi ribadisce ancora una volta la centralità strategica del settore e la delicatezza della situazione che prevede chiarezza di idee, lungimiranza ed equilibrio nelle decisioni. Si tratta di decidere il destino di migliaia di lavoratori, oltre alle strategie industriali per i prossimi anni.

Per quanto ci riguarda ribadiamo che il petrolchimico di Brindisi deve continuare ad avere un ruolo fondamentale nella chimica di base nazionale ed internazionale e che l’azienda Versalis rappresenta il cuore dei prossimi investimenti che necessariamente dovranno essere realizzati per rafforzare il ciclo produttivo, sia quantitativamente che qualitativamente. I vantaggi che ne derivano sono chiari a tutti perché, tra l’altro l’indotto costituito dalle numerose aziende che lavorano nel settore avrebbero molti benefici da guadagnare e con esse le migliaia di lavoratori: lavoro sicuro e maggiore sicurezza economica.

Ancora oggi continuare a parlare di vendita, voluta o non voluta, significa non aver rispetto del territorio ed affrancare l’ENI dai tanti impegni assunti e mai realizzati!

Siamo ancora in attesa delle bonifiche, in attesa degli interventi da effettuare sulle torce, per i cambiamenti annunciati e non ancora rispettati per l’affidamento degli appalti, dove si fa e si disfa a proprio comodo.
Ma vogliamo continuare ad essere ottimisti e costruttivi. Siamo convinti che l’ENI rappresenti la migliore garanzia per continuare a sviluppare il settore della chimica di base. Basta che prenda finalmente decisioni giuste e le rispetti.


COMUNICATO STAMPA UIL

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