August 15, 2025

inginocchio1Venerdì 11 marzo, in preparazione della giornata della Memoria in ricordo delle vittime innocenti di mafia, che si celebra il 21 marzo, il Liceo Palumbo organizza, in collaborazione con l’Istituto Carnaro, Libera Brindisi, la Cgil e l’Unione degli studenti, un evento.

In Puglia sono 62 le vittime innocenti di mafia, oltre 900 in tutta Italia. Ricostruire e diffondere le loro storie, associando ai nomi un volto, significa sia salvaguardare il loro diritto al ricordo che assolvere il nostro dovere sociale di fissarli nella memoria collettiva, sottolineando la dimensione pubblica di questi drammi privati.

Sarà presente e interverrà il Procuratore capo della Repubblica di Brindisi, Marco Di Napoli.

 

Si inizia alle ore 11 con un lavoro teatrale della compagnia Ultimo Teatro.

Il titolo è “In ginocchio” ed è dedicato a tutte le vittime della cultura mafiosa, in particolar modo a due donne: Emanuela Sansone, uccisa per mano mafiosa nel 27 dicembre 1896 a soli 17 anni, ed a sua madre Giuseppa Di Sano, la prima collaboratrice di giustizia.

 

Subito dopo il dibattito al quale interverranno, tra gli altri, le dirigenti scolastiche del Palumbo, Serena Oliva, e del Carnaro, Clara Bianco, esponenti di Libera Brindisi e dell’Uds.

Interverranno anche Michela Almiento, segretaria provinciale della Cgil, e Angelo Leo, responsabile della Flai Cgil, che parleranno delle braccianti vittime innocenti del caporalato, reato già penale, ma che, grazie a una proposta presentata alla Commissione Antimafia, potrebbe essere inserito tra quelli previsti dal 416 bis, associazione a delinquere di stampo mafioso.

Tante sono state le braccianti uccise in incidenti stradali mentre raggiungevano i campi a bordo dei pulmini dei caporali.

 

Con questa iniziativa, i due istituti scolastici, Libera Brindisi, la Cgil e l’Uds intendono contribuire alla memoria di tutte le vittime innocenti e a offrire esempi alle nuove generazioni perché tragedie così non accadano più.

 

COMUNICATO STAMPA

 

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