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Solidarietà per Michele
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La tragica fine di un giovane tifoso risveglia le coscienze e l’umanità degli ultras pugliesi.
E’ quanto è accaduto su
"La Bacheca del Brindisi Calcio", uno dei virtuali luoghi di incontro e,
troppo spesso, di scontro tra le opposte fazioni calcistiche del girone H della serie D, sicuramente
tra gli spazi di "Brundisium", uno dei più visitati.
L’infortunio sul lavoro che è costato la vita al 36enne Michele Stasi, conosciutissimo ultras del
Brindisi, ha commosso anche quegli utenti che prima utilizzavano "La bacheca" solo per scambiarsi
insulti e turpiloqui.
Interminabile le serie di messaggi pervenuti alla famiglia dello sfortunato Michele e
alla curva brindisina.
La moglie Adele, saputo della grande catena di solidarietà e di cordoglio, è
intervenuta lei stessa sulla "bacheca" per ringraziare.
Michele a Brindisi era ben voluto da tutti, ma forse nessuno si poteva attendere che una
così grande partecipazione al dolore ella famiglia e dei suoi amici, arrivasse proprio da tifoserie
"antagoniste".
E’ stato, in definitiva, un gran bel grande segnale di umanità e, soprattutto, di maturità, in netta
controtendenza in un universo come quello del tifo calcistico caratterizzato da crescenti violenza ed
intolleranza. E come tale non poteva rimanere inosservato. Il portale regionale Puglia.net ha
dedicato alla vicenda la sua prima pagina del 24/10 ed un lungo articolo.
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