Brindisi, 26/06/2006

Commissione sviluppo: "Enel arrogante e irrispettosa"

La Commissione speciale per lo Sviluppo del Comune di Brindisi esprime forte disappunto nei confronti dell’Enel per l’atteggiamento arrogante e non rispettoso del territorio brindisino che continua ad evidenziare anche nei rapporti istituzionali. Con una comunicazione inviata al presidente della Commissione Nicola Di Donna, il responsabile della Produzione “carbone e orimulsion” della società elettrica, ing. Calogero Sanfilippo si è dichiarato indisponibile a partecipare ad un nuovo incontro, come era già stato stabilito nell’incontro dello scorso 19 dicembre, con i componenti della Commissione, finalizzato a verificare la disponibilità dell’Enel ad accogliere le istanze rivenienti proprio da questo organismo comunale di Brindisi.
“Tali richieste – come precisa il presidente Di Donna – sono essenzialmente basate su un effettivo miglioramento delle condizioni ambientali in cui opera la centrale di Cerano, così come sulle ricadute economiche ed occupazionali che un impianto di tali dimensioni deve necessariamente determinare per un territorio. Dall’Enel avevamo avuto assicurazioni circa una verifica delle possibilità di proseguire il dialogo, ma questa risposta dimostra che non esiste alcuna volontà in tal senso.
Viene il sospetto, a questo punto, che tali rinvii, così come prese di posizione di ‘chiusura’, servano unicamente a trascinare per lungo tempo la definizione del problema e, di conseguenza, a continuare a produrre energia con l’impiego massiccio ed ormai intollerabile di grandi quantità di carbone. Una cosa gravissima, soprattutto se si considera che Brindisi tuttora non ha gli strumenti per effettuare controlli ambientali autonomi e quindi non basati sui dati forniti dall’Enel”.
La Commissione, pertanto, ha deciso unanimemente di chiedere al Sindaco Mennitti (e lo farà anche nel corso della prossima seduta di Consiglio Comunale) di attuare con la massima urgenza tutte le misure necessarie alla tutela della salute pubblica, a cominciare da una rilevazione quotidiana delle emissioni massiche. Qualora dovessero riscontrarsi dei superamenti rispetto ai limiti imposti per legge, la Commissione invita il primo cittadino ad adottare con fermezza, nell’ambito dei poteri che gli vengono attribuiti, ogni provvedimento consequenziale.
“E’ sin troppo evidente – conclude Di Donna – anche alla luce di quest’ultimo episodio – che l’Enel non ha alcun interesse a definire nuove intese, consapevole del fatto che produrre senza regole rende sicuramente di più, anche se va a totale discapito della popolazione brindisina”.

Di Donna – Guadalupi – De Michele – Pennetta – Masi – Monetti – Gloria

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI - COMMISSIONE SVILUPPO