Consegnato l’impianto di affinamento delle acque depurate
Il Comune di Ostuni ha consegnato ufficialmente all’Acquedotto Pugliese l’impianto di affinamento delle acque reflue. La consegna è avvenuta formalmente nei giorni scorso con la firma del verbale da parte degli enti interessati. Contestualmente l’Acquedotto ha affidato in custodia tale impianto, al gestore del depuratore, la ditta Gentile.
Si avvia così a conclusione la travagliata storia dell’impianto di affinamento delle acque reflue, che negli ultimi mesi ha visto l’Amministrazione, e il sindaco in prima persona, condurre una battaglia anche aspra nei confronti dell’Acquedotto, dell’Ato e della Regione Puglia finalizzata all’utilizzazione di un impianto che è stato realizzato con fondi pubblici e mai attivato per una serie di problemi di carattere burocratico e di interpretazione della convenzione.
Nelle scorse settimane una delibera della Giunta regionale definì i termini della questione. Nei prossimi giorni l’impianto sarà avviato in prova con la consulenza del prof. Piccinni (progettista) e la supervisione della ditta esecutrice delle opere in modo che i tecnici possano acquisire tutte le nozioni necessarie per l’utilizzazione dello stesso impianto. Successivamente sarà opportuno provvedere alla gestione della rete di irrigazione dei 150 ettari che è previsto in progetto. Bisognerà allacciare gli idranti e sensibilizzare tutti gli agricoltori interessati all’utilizzazione dell’acqua affinata per uso irriguo. La gestione della rete idrica è di competenza del Comune che lo farà o direttamente o affidandola a qualche cooperativa o società di gestione.
“L’augurio” spiega il Sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella “è che tale iniziativa possa trovare un oggettivo e positivo riscontro tra gli utenti e che possa essere migliorata con una ipotesi di ampliamento della rete di distruzione irrigua in agricoltu-ra tenuto conto che nel territorio c’è necessità di tale distribuzione”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI OSTUNI