Ostuni, 28/06/2006

Partiti i lavori di ristrutturazione della Chiesa delle Monacelle

Sono partiti nei giorni scorsi i lavori alla Chiesa di San Vito Martire (Monacelle) sede del museo delle “Civiltà Preclassiche della Murgia meridionale” che ospita il calco di Delia, la donna del paleolitico i cui resti insieme a quelli del feto in grembo, furono ritrovati all’interno della grotta di Agnano.
L'Amministrazione comunale ha appaltato i lavori che interessano il complesso delle “Monacelle” all’impresa “Edilgamma – Società generale Costruzioni”di Lecce per un importo di 227.614, 55 oltre Iva e compreso oneri di sicurezza.
L’intervento consisterà nel restauro della facciata principale della Chiesa di San Vito Martire e della porzione di facciata dell'ex monastero; restauro del campanile contiguo alla facciata; restauro del portone ligneo come completamento della facciata; consolidamento fondale dei quattro piastroni che reggono all’incrocio del transetto il tamburo e la cupola; consolidamento del percorso dei matronei onde cingere ad anello l’intera scatola muraria della Chiesa. La ditta dovrà ultimare i lavori entro 250 giorni decorrenti dalla data del verbale di consegna.
Il secondo lotto di € 1.128.483,73 a base gara, è stato aggiudicato (col ribasso del 21,998%) alla ditta: “Imer Service srl” di Martina Franca per un importo di € 885.944,85 oltre Iva e compreso oneri di sicurezza.
L’intervento consisterà nel consolidamento delle volte, della lanterna, del tamburo della cupola, ripristino del manto di copertura, realizzazione vespaio areato a piano terra, ripristino delle coperture, realizzazione dei servizi igienici, di vano scala, recupero infissi, realizzazione passerella–ponte per il collegamento delle due ali del museo, recupero dei prospetti e realizzazione degli impianti elettrico e di illuminazione, adduzione idrica e scarico fognario realizzazione del collegamento verticale meccanizzato.
La ditta appaltatrice dovrà eseguire i lavori in 312 giorni naturali decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori.
Questi lavori sono cofinanziati dalla Regione Puglia (il 70 %) e dal Comune (con circa 465.000 euro) con un progetto che ha superato la selezione regionale di “Progetti accelerati in aree urbane” finanziati con delibera CIPE n.20/2004.
“In questo modo” spiega il Sindaco, Domenico Tanzarella “si passa dalle parole ai fatti per realizzare quel museo civico che si attende da anni. Come Amministrazione abbiamo deciso di dare priorità a Museo e Parco archeologico per cercare di coniugare il turismo con la cultura ed avere un certo tipo di sviluppo che consentisse alla città di Ostuni di proseguire sulla strada intrapresa, cioè di enfatizzare le risorse che abbiamo sul nostro territorio. In ogni occasione che abbiamo avuto, il nostro obiettivo è stato quello di passare dalle parole ai fatti per raggiungere obiettivi concreti cercando di mettere a punto progettazioni che potessero conseguire i finanziamenti ai quali abbiamo concorso”.
Nel frattempo la mostra ed il calco di Delia saranno sistemati presso Palazzo di Città. Dopo aver completato il trasferimento la mostra sarà inaugurata ed aperta al pubblico.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI OSTUNI