Roma, 12/10/2003
Casini sulla tangentopoli pugliese
Pur senza nominare i casi di Brindisi e Foggia, il Presidente della Camera casini ha scritto:
"Rispetto al riaffacciarsi di pericolosi episodi di malcostume e corruzione, la politica non può abbassare la guardia o assuefarsi a metodi che nulla hanno a che fare con un corretto svolgimento della nostra vita democratica.
In una fase di grande disorientamento dei giovani e di loro estraneità nei confronti delle istituzioni è compito dei movimenti giovanili recuperare le grandi motivazioni ideali che, in particolare nell'esperienza democratico-cristiana, hanno caratterizzato i migliori momenti della nostra storia nazionale.
Fermo restando il rispetto per le persone, per l'autonomia delle indagini giudiziarie e per il corso di procedimenti aperti che devono essere ispirati a principi rigorosi di garanzia, penso che una classe dirigente responsabile non possa minimizzare gli episodi che, specie nella periferia del paese, dimostrano come troppo spesso si interpreti la politica come una facile ricerca di denaro e di potere. Proprio chi ha avvertito e denunciato le insidie di un giustizialismo inaccettabile ha il dovere morale di difendere la nobiltà della politica dai trasformismi e dai meccanismi corruttivi che l'hanno inquinata"
Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv
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