Brindisi, 14/10/2003
Giurgola e Cannone rigettano le accuse di Scagliarini
Pasquale Giurgola, rappresentante della Bis Srl, e Teodoro Cannone, titolare della Cannone T., che con la Bti di Mario Salucci, formano l'Associazione temporanea d'impresa che gestisce la discarica di carbone per conto Enel hanno inviato una nota con la quale "Avendo appreso da quotidiani locali che l'imprenditore Scagliarini nel rendere dichiarazioni all'A. G. ha richiamato un contratto in essere con l'Ati costituita dalle scriventi imprese "Bis Srl" e "Cannone T. "ha affermato testualmente "Ho emesso regolari fatture per servizi resi all'Associazione temporanea d'impresa", precisano "che mai alcun incarico abbiamo affidato alla Discovermare né tanto meno al sig. Scagliarini, che mai nessuna fattura è stata emessa nei confronti dell'Ati, e che l'affidamento della discarica carbone per conto Enel alla nostra Ati composta dalla Bti, Bis e Cannone T. è avvenuta tramite partecipazione ad una regolare gara d'appalto con bando europeo, alla quale la nostra Ati ha partecipato, offrendo un notevole ribasso percentuale rispetto ai prezzi in precedenza pagati dall'Enel alle imprese costituenti l'altra Ati, che sino ad allora avevano operato nello scarico carbone".
"Tale ribasso - prosegue la nota - ha portato alla data odierna un risparmio per l'Enel pari a circa dodicimila miliardi di vecchie lire. Inoltre il rappresentante della Bis, Pasquale Giurgola, tiene a precisare che mai avrebbe potuto servirsi del sig. Scagliarini Luca, visto che lo stesso assieme ai suoi soci, negli anni passati ha ripetutamente reso dichiarazioni spontanee alla Digos contro Giurgola Pasquale, che hanno portato a far eseguire quasi tre anni di indagini, dal 1996 al 1998, alla magistratura coadiuvata dalla Digos, per concludere il tutto con l'archiviazione perché le accuse mosse risultarono tutte false ed infondate. Pertanto mai avrei potuto richiedere la collaborazione di un simile personaggio".
Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv
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