Ostuni, 09/07/2006
Una città per il diritto d'asilo: Mercoledi incontro pubblico
Il 20 giugno scorso, come ogni anno, si è celebrata la Giornata Mondiale del Rifugiato, un'occasione per portare all'attenzione dell'opinione pubblica la drammatica condizione dei Richiedenti Asilo e Rifugiati politici: milioni di persone in tutto il mondo, costrette ad abbandonare la propria casa, la propria terra, spesso i propri familiari, a causa di guerre, violenze e persecuzioni.
Mercoledì 12 Luglio 2006, alle ore 19.30 presso il Chiostro San Francesco (atrio del Comune di Ostuni), si terrà un incontro Pubblico sul tema del diritto di asilo, organizzato dal Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo e Rifugiati politici del Comune di Ostuni.
Dopo i saluti del Sindaco Domenico Tanzarella e dell’Assessore ai Servizi Sociali Vincenzo Putignano, interverranno Luigi Perrone, sociologo delle Migrazioni e delle Culture dell’Università di Lecce; Maria Rosaria Faggiano, consulente legale del Centro. Concluderanno l’incontro le testimonianze dirette di alcuni ospiti del Centro di Ostuni.
Il Centro è stato attivato nel 2001 dal Comune di Ostuni, nell’ambito di una Rete Nazionale di protezione, rivolta a chi arriva in Italia da un Paese in guerra o dove era esposto al rischio di “Persecuzioni per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche…”.
Dal 2001 ad oggi, presso il Centro di Accoglienza di Ostuni, sono state accolte 56 persone (12 nuclei familiari), di varia nazionalità (Macedone, Kossovara, Albanese, Etiope, Eritrea, Ghanese, Kurda/Turca, Colombiana…).
Per ogni richiedente asilo accolto dal centro, l’équipe (composta da assistenti sociali, sociologi/e, psicologi/e, operatrici), con l’ausilio dell’interprete e del legale, ha predisposto il fascicolo da presentare in fase di audizione in Commissione, organizzando colloqui di sostegno relativamente alla ricostruzione della propria storia di vita, contastualizzando le situazioni personali con le informazioni sullo stato di provenienza, esplicitati dai rapporti annuali degli organismi e delle organizzazioni internazionali.
Si è elaborato un progetto personalizzato per ogni ospite, che avesse l’obiettivo di chiarire e supportare la richiesta di asilo e, nello stesso tempo, che desse ai beneficiari gli strumenti importanti per l’immediata integrazione autonoma in territorio italiano, da realizzarsi a conclusione della procedura del riconoscimento.
Dall’ottenimento dell’esito della Commissione, l’intervento con gli ospiti si è concentrato maggiormente sull’orientamento e l’accompagnamento nella ricerca di casa e lavoro, per consentire di intraprendere il percorso autonomo di inserimento sociale e lavorativo.
L’equipe supporta l’ospite, per tutto il periodo di permanenza, nella regolarizzazione formale della sua posizione e nell’adempimento alle iscrizioni/rinnovi formali presso gli Enti competenti (Permessi di Soggiorno, Codice Fiscale, Iscrizioni a Scuola, iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, Rinnovo libretti sanitari…). Presso il Centro si è inoltre offerto all’ospite un corso di alfabetizzazione di lingua italiana.
L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ha deciso di dedicare la Giornata Mondiale del Rifugiato di quest'anno alla SPERANZA che, assieme alla forza d'animo, al coraggio e alla dignità, rappresenta una componente essenziale che accompagna i rifugiati durante tutte le dolorose tappe del loro esilio.
In un contesto che, al contrario, rischia di scivolare sempre più pericolosamente verso la diffidenza, la discriminazione, l'ostilità e l'intolleranza, dobbiamo tutti fare in modo di restituire una speranza ai rifugiati, di creare le condizioni perché possano ricominciare a credere di nuovo in un futuro che gli è stato improvvisamente sottratto.
Al termine del Convegno sono previsti un momento di intrattenimento musicale con il progetto “Via Napoli” (etno-jazz) e la degustazione di piatti tipici dei luoghi di provenienza degli ospiti del Centro.
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