Cellino S. Marco, 10/07/2006
Giovani Acli a convegno sui temi del lavoro
Inizierà nel pomeriggio del 12 luglio il Campo nazionale di formazione sui temi del lavoro organizzato dai Giovani delle Acli presso le Tenute Carrisi di Cellino San Marco (Brindisi).
L’iniziativa, a cui parteciperanno ragazzi provenienti da tutte le parti d’Italia, scandaglierà sia sul piano sociologico che politico, il tema della precarietà nel mondo del lavoro per cercare di comprendere gli effetti negativi che può avere nella più generale costruzione del futuro del giovane.
«Molto spesso – spiega Gianluca Budano, Segretario nazionale dei Giovani delle Acli – precarizzare il lavoro vuol dire precarizzare il futuro familiare del giovane; ogni scelta che tocca il futuro lavorativo del giovane non può pertanto prescindere da questo elemento».
In preparazione al campo, i Giovani delle Acli hanno voluto intervistare circa 4000 giovani delle province di Bari, Brindisi e Matera, rappresentative dell’Italia meridionale, per indagare sulle paure ma anche sulle aspettative legate al mondo del lavoro e su come questo possa incidere sulla personale visione di futuro che ognuno ha.
E proprio i risultati di questa indagine verranno presentati, dal Segretario nazionale di Gioventù aclista Gianluca Budano e dal Coordinatore Dipartimento Welfare Acli nazionali Antonio Russo, in apertura del campo alla presenza dell’Assessore regionale alle politiche giovanili Prof. Guglielmo Minervini nel pomeriggio del 12 luglio, per proseguire la mattina dopo con l’analisi della condizione giovanile rispetto ai temi della precarietà nel mondo del lavoro con il Prof. Mauro Mozzanica della Università Cattolica di Milano e con una riflessione sulla ricerca di nuovi ammortizzatori sociali con la Responsabile del Dipartimento Welfare delle Acli nazionali Prof. Vittoria Boni.
Il 13 luglio pomeriggio sarà la volta del confronto con i politici all’interno di una tavola rotonda sul tema “Costruirsi il lavoro per costruire il futuro: Giovani, Lavoro, Sud”.
Parteciperanno: i Senatori della Repubblica Luigi Bobba, Marco Follini e Giovanni Procacci.
Il 14 luglio, invece, i giovani aclisti incontreranno l’Assessore regionale alla formazione professionale Prof. Marco Barbieri a confronto con il Cav. Giuseppe Ardito, Presidente del più grande ente di formazione professionale in Puglia, Enaip.
Tema della mattinata: “Orientamento al lavoro e formazione professionale. Le politiche per il sud all’interno del contesto europeo”.
Nella stessa giornata, nel pomeriggio, i partecipanti discuteranno di “Motivazione e strumenti agevolatici per crearsi il proprio lavoro” con il Dr. Michele Abbaticchio (Direttore commerciale Enaip ed Ato Puglia) ed il Dr. Michele Selicati dell’Area progetti della sede nazionale Acli.
La giornata conclusiva sarà invece dedicata alle proposte messe in campo dalle Acli al servizio dei giovani lavoratori. Parteciperanno il Segretario generale Acli Vincenzo Menna, il Presidente del Cosis ACLI Roberto Oliva, il Responsabile della Funzione comunicazione ed immagine Lanfranco Norcini Pala, il Vice Presidente delegato del Patronato Acli Michele Consiglio. Le conclusioni saranno affidate al Presidente nazionale Andrea Olivero.
Una lunga schiera di ospiti ma anche molti spazi in cui far parlare i giovani e renderli protagonisti - aggiunge Budano - convinti come siamo che la vera emergenza per la società giovanile odierna è quella di educare alla politica attraverso i temi ed i problemi più vicini ai giovani, tra cui quello del rapporto su lavoro e futuro; tema sconosciuto e preoccupante leggendo i dati dell’indagine dei giovani aclisti dove si legge tra le altre cose che: l’85,29% degli intervistati non ha mai sentito parlare della Legge Biagi o la conosce solo per sentito dire ed il 63,19% non si pone il problema della previdenza o non ha idea di come risolverlo.
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