Brindisi, 13/07/2006

Baldassarra (84° Centro SAR) sulla vetta del Monte Bianco

Un team di 8 aerosoccorritori del 15° Stormo SAR (Search And Rescue, Ricerca e Soccorso) di Pratica di Mare, nei giorni 12 e 13 luglio, effettuerà la scalata del Monte Bianco per contribuire a dare il giusto risalto al 75° anniversario della costituzione del reparto che verrà celebrato il 17 settembre prossimo durante lo svolgimento della “Giornata Azzurra 2006”.


Tra di loro l’Ostunese - Maresciallo LUCA BALDASSARRA in servizio all’84° Centro SAR di Brindisi

La partenza per la salita è prevista per le ore 01.30 del 12 luglio dal rifugio “Des Cosmiques” sul versante francese e, se le condizioni meteorologiche saranno favorevoli, il team raggiungerà i 4.810 metri di quota alle 08.00 del mattino.
Il giorno successivo gli otto aerosoccorritori si trasferiranno in Val Ferré da dove effettueranno una seconda scalata sulla cosiddetta via classica. L’ascesa sulla cima più alta d’Europa rappresenta il culmine dell’addestramento in montagna svolto regolarmente dal personale aerosoccorritore del 15° Stormo ed è inserita nell’ambito di una esercitazione ad alta quota iniziata il 9 luglio scorso.

Diversi sono gli obiettivi che gli aerosoccorritori del 15° Stormo, tutti istruttori militari di alpinismo, dovranno conseguire nel corso dei cinque giorni di intensa attività addestrativa sul massiccio del Monte Bianco: mantenimento della capacità di movimento su ghiacciaio, addestramento alle operazioni di ricerca e soccorso in ambiente innevato ad alta, perfezionamento della integrazione da parte dei componenti del team nella conduzione di cordate.

Gli aerosoccorritori del 15° Stormo fanno parte degli equipaggi di volo degli elicotteri HH3F e AB212 impegnati quotidianamente nel servizio di allarme SAR nazionale a favore di velivoli militari coinvolti in incidenti di volo, nella ricerca e soccorso di dispersi in mare e in montagna, in favore della collettività nel caso di pubbliche calamità e nel trasporto di urgenza di ammalati gravi. Dal mese di giugno del 2003 gli elicotteri HH3F del 15° Stormo sono impegnati in Iraq nell’ambito della missione “Antica Babilonia” dove hanno volato più di 4.500 ore di volo in missioni di soccorso, Medevac (evacuazione sanitaria d’urgenza), trasporti logistici e ricognizioni a supporto del processo di ricostruzione del paese.

Il ruolo svolto dagli aerosoccorritori nell’ambito di una così vasta tipologia di attività operativa risulta molto spesso fondamentale per il successo di una missione di volo. Negli interventi di soccorso su imbarcazioni o in zone montagnose impervie gli aerosoccorritori, calati con il verricello di soccorso, raggiungono le persone da soccorrere e le assistono durante la risalita a bordo dell’elicottero.

Nelle operazioni di Combat SAR, ricerca e soccorso in ambiente ostile, gli aerosoccorritori hanno il compito di proteggere l’elicottero al suolo durante le fasi di recupero e, all’occorrenza, effettuare la ricerca e la localizzazione dei superstiti tramite marce tattiche sul terreno. L’iter formativo per gli aerosoccorritori è quindi particolarmente ampio ed impegnativo e prevede: il corso di sopravvivenza e soccorso in zone impervie, il corso di armi e tiro, il corso su procedure e tecniche di autenticazione, il corso Combat SAR effettuato presso il 9° Reggimento Col Moschin dell’Esercito, il corso di sopravvivenza evasione e fuga in zona ostile.

Per completare ed aumentare il bagaglio tecnico-professionale è prevista, altresì, la frequenza di corsi effettuati presso unità specializzate delle altre forze armate: corso per istruttore militare di tiro (Carabinieri); corso per istruttore militare di alpinismo e di sci (Alpini), corso per operatore subacqueo (Incursori Marina Militare).

COMUNICATO STAMPA 84° CSAR DI BRINDISI