Brindisi, 13/07/2006
Italia Nostra lancia l'allarme: "fondali inquinati a sud di Brindisi"
Il Consiglio Direttivo di Italia Nostra (Sezione di Brindisi) ha inviato una lettera all'Ausl Br/1, al Sindaco del Comune di Brindisi, al Presidente della Provincia di Brindisi, alla Capitaneria d Porto e, per conoscenza agli organi di stampa.
Con essa si chiede formalmente di assumere tutte le iniziative possibili per tutelare la salute pubblica dal momento che nella “Relazione tecnico-scientifica per il ripascimento delle spiagge del litorale leccese adriatico (San Cataldo-Vernole, Frigole, Torre Chianca, Torre Rinalda) con sabbie di cava marina”, del prof. Giovanni Marano, mirata all’individuazione del sito di prelievo dopo le opportune caratterizzazioni e compatibilità ambientale, si legge quanto segue: “…A seguito delle prime indagini condotte nell’area sud, le analisi sui sedimenti campionati hanno fornito tenori alterati di alcuni elementi chimici caratterizzati dalla loro sovrabbondanza. La ricerca si è quindi concentrata nell’area nord …”.
Sostiene Italia Nostra: "si evince quindi che i fondali a sud di Brindisi, sicuramente quelli interessati dalla campionatura, sono abbondantemente inquinati.
Ritenendo tale situazione pericolosa per la salute pubblica si chiede quali azioni s’intendono intraprendere e promuovere (quale il divieto di pesca nella zona in questione, ecc.) sia per impedire un danno ai cittadini sia per la bonifica dei fondali in questione.
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