Oria, 16/07/2006

Violazione obblighi: minorenne ristretto nuovamente in casa

Son bastati pochi giorni e la Giustizia ha fatto il suo corso. Solo la settimana scorsa, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Francavilla Fontana, lo avevano segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce, perché, in violazione delle prescrizioni impostegli sin dal maggio scorso dal provvedimento con il quale il Tribunale gli aveva concesso la misura meno afflittiva della permanenza in casa (l’equivalente, per i minorenni, degli arresti domiciliari), era stato sorpreso da una pattuglia in abiti civili unitamente ad un altro pregiudicato oritano.
Dopo avere ricevuto la relazione dei Carabinieri, infatti, e quella dei Servizi Sociali cui contemporaneamente era stato affidato, il P.M. presso la Procura leccese, Dott.ssa Simona FILONI, ha richiesto ed ottenuto che al ragazzo venissero revocati i benefici che gli erano stati concessi grazie all’imposizioni di semplici prescrizioni come il divieto di non incontrarsi con persone pregiudicate, tese, è logico, al recupero ed al reinserimento nella società del ragazzo.
Ora C.G., 17 anni, che nei mesi scorsi era stato tratto in arresto in flagranza di reato per un’estorsione consumata, unitamente ad un altro suo amico, in danno di un impiegato di Maruggio, al quale aveva “chiesto”, per poter rientrare in possesso dell’auto che gli avevano rubato, alcune centinaia di euro, è stato nuovamente ristretto presso la sua abitazione di Oria.
Al diciassettenne è stato ora vietato di avere ogni qualsivoglia tipo di rapporto, anche telefonico, con l’ambiente esterno al suo nucleo familiare.

COMUNICATO STAMPA REGIONE CARABINIERI PUGLIA - COMPAGNIA DI FRANCAVILLA FONTANA NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE