Brindisi, 24/07/2006
Impianto di frantumazione di inerti: Ds, Dl e Sdi chiedono lumi
I Gruppi Consigliari de "La Margherita", dei Democratici di Sinistra e dello SDI, presenti nel consiglio comunale di Brindisi hanno inviato una lettera aperta al Sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti, relativamete al mancato funziomento dell'impianto di frantumazione di inerti non pericolosi.
Di seguito il testo integrale del documento.
Ci risulta che il Comune di Brindisi, da circa un anno, è titolare di un impianto di frantumazione di inerti non pericolosi.
La precedente amministrazione si era preoccupata di far progettare e costruire nella Zona Industriale di Brindisi un buon impianto di frantumazione di inerti non pericolosi. Tale impianto era ritenuto già allora utile per la Città sempre assediata da piccole o grandi discariche a cielo aperto, in gran parte rivenienti da scarti di lavori edili che negli ultimi anni sono aumentati in ogni angolo della città.
Il funzionamento di detto impianto, oltre a dare un gran sollievo alla città dal punto di vista della pulizia, rende un gran servizio ai costruttori edili ed artigiani che sono costretti a recarsi ad impianti privati in buona parte situati nei comuni limitrofi all’agro di Brindisi.
Inoltre altro aspetto importante è l’aggio in favore dell’Amministrazione Comunale che deriverebbe dalla gestione di tale servizio (altre entrate, da spendere per altri servizi).
Ma a tutt’oggi, sig. Sindaco, si sconosce i motivi perché tale servizio, che nel frattempo sta accumulando delle passività economiche per le casse comunali, non venga affidato. Non vorremmo che si aggiungesse all’annoso ed oneroso (passivo) impianto di CDR sempre di proprietà comunale.
Attendiamo a stretto giro di posta, di conoscere le motivazioni e le scelte che questa amministrazione persegue a tal proposito.
La Margherita Democratici di Sinistra SDI
|