Brindisi, 26/07/2006

Albano (Ds): “la maggioranza faccia le valigie!”

Il sindaco che si azzuffa pubblicamente, senza alcun imbarazzo, con il presidente del consiglio, il capo gruppo di alleanza nazionale che bacchetta il presidente del consiglio, alleanza nazionale che rivendica, a voce alta, poltrone adeguate al proprio peso……politico, l’udc continuamente alle prese con la propria battaglia campale in nome della nobile passione per le poltrone: sono queste, purtroppo per questa città, le caratteristiche peculiari di una coalizione di maggioranza del comune di Brindisi in cui è sempre più difficile capire chi entra e chi esce.

Uno spettacolo mortificante che mi procura grande disagio e che richiede una reazione che non è solo di difesa del proprio partito o della propria coalizione ma del ruolo che oggi rappresentiamo e che in futuro, speriamo prossimo, altri meglio e speriamo più capaci, possono rappresentare in modo più adeguato.

Il lato drammatico, ed allo stesso tempo devastante, di questa situazione e che questa maggioranza ha legato il destino e gli interessi della popolazione brindisina ai propri umori interni e pensa e vuol far credere che la vita, lo sviluppo, la sicurezza di questa città possano essere decisi da un rimpasto, da una carica, e per questo non esitano a esasperare i toni della polemica politica che ha raggiunto livelli intollerabili.

A Brindisi non è che non funziona il consiglio comunale, non funziona il Palazzo, l’Amministrazione che con la sua inerzia, con la sua insipienza, con le sue fibrillazioni ricorrenti, ha travolto e contaminato tutto, aggravando i difficili e radicati problemi di una città che ha ormai perso, disillusa e rassegnata, ogni fiducia nel futuro.

Le emergenze sono diventate infatti ormai tanto pesanti da travolgere anche il destino individuale, le condizioni di vita, la tranquillità di una popolazione che ormai vive momenti di angoscia per la disoccupazione diffusa, la chiusura di aziende, la cassa integrazione, la mancanza cronica di posti di lavoro ed il cattivo funzionamento dei servizi rispetto ai quali l’esecutivo si dimostra assolutamente inadeguato ed impotente.

Questa situazione richiede alla maggioranza di centro destra un atto di responsabilità e di considerazione per la popolazione brindisina recuperando il senso del limite, rispetto al quale è necessario non andare oltre e decidere di fermarsi.

Io credo che il punto limite sia stato raggiunto, occorre solo il coraggio dell’attestazione formale di un fallimento politico che non appartiene alle sensibilità personali, ma è nelle cose e nei fatti, perché quelli che scuotono la maggioranza non sono solo questioni di incompatibilità personale o di equilibrio interno, ma la conseguenza ed il nervosismo della crisi di un progetto di città che non è mai decollato e che vive solo nella mente di chi, dopo aver evocato una indefinita e inesistente meta finale, trascina stancamente la politica di tutti i giorni agitando continuamente quella illusione, quel miraggio, quella utopia.

E’ ora per questa maggioranza di fare la sua prima ed unica buona azione per la città: fare le valigie!

Vincenzo Albano
Consigliere comunale D.S.