Ostuni, 26/07/2006
Cristina Comencini a “Un’emozione chiamata libro”
Quarto appuntamento per la decima edizione della Kermesse letteraria “Un’emozione chiamata libro”.
Domani giovedì 27 luglio sul palco del Chiostro di Palazzo San Francesco salirà Cristina Comencini tra libro e film sul tema Le storie di “dentro”: segreti di famiglia... “La bestia nel cuore” (Feltrinelli ed.), da cui è stato tratto l’omonimo film candidato all’Oscar nel 2006 ; poi la proiezione, di un filmato che potremmo intitola-re “Un’emozione chiamata Puglia”: un Dvd realizzato per l’occasione, con le immagini della Puglia che han-no fatto da sfondo a tanto suo cinema.
L’autrice sarà introdotto dalla direttrice della biblioteca comunale di Ostuni, Maria Antonietta Moro, dal Sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella. La presentazione-intervista sarà curata come di consueto dalla giornalista Anna Maria Mori.
Cristina Comencini torna alla manifestazione di Ostuni, rispondendo a una precisa richiesta del pubblico: “chi vorreste poter reincontrare dei tanti scrittori che sono stati presentati nel corso della rassegna “Un’emozione chiamata libro”? Una delle risposte più frequenti è stata: “Cristina Comencini”. Così l’autrice di tanti romanzi e di tanto nostro buon cinema, torna a confrontarsi con il pubblico del Chiostro San Francesco. Si parlerà del libro e del film, ma anche di tanto altro: di America e di Italia, di uomini e di donne, di padri e madri, figli e figlie, di vecchio e di nuovo cinema. Si parlerà del successo.
IL LIBRO: Sabina è una doppiatrice cinematografica. Franco, il suo uomo, è invece un attore a tutto tondo, alla ricerca di ruoli extra-commerciali, e il suo carattere limpido, diretto, fa sì che trovi inaspettatamente un interlocutore in un regista finora cinicamente ancorato alle regole del business. La relazione fra Sabina e Franco è vitale, appagante, ricca di futuro. Eppure, quando resta incinta, Sabina preferisce lasciare all’oscuro il compagno, "staccare" e passare il Natale in America dove da molti anni si è trasferito il fratello. L’idea di dar forma a una famiglia la costringe a riflettere sulla sua, sull’apparente lindore e rigore che la memoria continua a restituirle. Una memoria accecata, è evidente. Quando il fratello le fa capire che il severo padre professore ha abusato di entrambi i figli, con il silenzio complice della madre, per Sabina è un trauma difficile da metabolizzare. Il suo non aver visto, il suo non vedere si riflette nella cecità fisica dell’amica Emilia alla quale è legata da un antico e profondo affetto appena complicato da un’attrazione omosessuale (da parte di Emilia) sempre più evidente. Di fronte all’imminenza della maternità, di fronte alla sensuale tenerezza di Franco, di fronte alle coppie che le si muovono intorno e nella memoria (i genitori "perfetti", il fratello Daniele e la pro-tettiva moglie americana, Emilia e l’amica Maria, troppo delusa dagli uomini), Sabina avverte la terribile ambiguità della verità: si può amare fino alla violenza? Fin dove arriva la "norma"? Si può tradire restando lea-li? Fin dove si può dire la "bestia" che abbiamo nel cuore? Si può essere madri, padri conoscendo il peso di queste domande?
Cristina Comencini: Nata a Roma nel 1958. Regista e sceneggiatrice. Figlia di Luigi Comencini, collabora a lungo con il padre come sceneggiatrice: in questa veste firma i televisivi 'Il matrimonio di Caterina' (1982), 'Cuore' (1984) e 'La storia' (1986) ed il lungometraggio cinematografico 'Buon Natale, buon anno' (1989). Dopo la laurea in Economia e Commercio, esordisce alla regia nel 1988 con 'Zoo', cui seguono 'I divertimenti della vita privata' (1990), 'La fine è nota' (1992, dal romanzo di Geoffrey Holliday Hall) e 'Matrimoni' (1998). Nel 1995 ha firmato la trasposizione cinematografica del best-seller di Susanna Tamaro 'Va' dove ti porta il cuore'. La Comencini è anche una apprezzata scrittrice di romanzi. Fra gli altri sono da ricordare 'Pagine strappate' (1991), 'Passione di famiglia (1994) e 'Il cappotto del turco' (1997).
FILMOGRAFIA: I divertimenti della vita privata, La fine è nota (dal romanzo di Geoffrey Holliday Hall), Matrimoni, Va’ dove ti porta il cuore (dal romanzo di Susanna Tamaro), Liberate i pesci, Il più bel giorno della mia vita, La mia mano destra e La Bestia nel cuore).
Il quinto appuntamento, in programma sabato 29 luglio, vedrà ad Ostuni il giornalista de «Il Corriere del-la Sera», Magdi Allam con il libro: “Io amo l’Italia” - “ma gli italiani la amano?”(Mondadori ed.) sul tema “Il futuro, tra paura e coraggio...” (“La cosa importante non è tanto dove stiamo, quanto in che direzione stiamo andando”).
Il programma completo con le schede di tutti gli scrittori è pubblicato integralmente sul sito Internet del Comune di Ostuni: www.comune.ostuni.br.it
COMUNICATO STAMPA AMM.NE COMUNALE DI OSTUNI PROVINCIA DI BRINDISI
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