Brindisi, 26/07/2006
Rigassificatore, Cisl, Uil e Ugl dopo l'incontro tra Mennitti e la BLNG
Le Segreteria Territoriali di Cisl, Uil e Ugl esprimono soddisfazione per l’apertura al dialogo del Sindaco Domenico Mennitti con la Brindisi Lng ed auspicano che l’incontro svoltosi a Palazzo di Città rappresenti l’inizio di un percorso che possa condurre ad una stretta finale per risolvere le problematiche riguardanti il terminal di rigassificazione.
“Occorre tener presente che Brindisi – afferma il Segretario Generale provinciale della Cisl Teodoro Di Maria - è diventata l’ultima città della Regione Puglia dove lo sviluppo industriale è bloccato e si tenta in ogni modo di distruggere quello che è rimasto, a differenza delle altre città che pur hanno lo sviluppo dell’industria, il porto attivo, il turismo, i servizi logistici integrati ecc. Anche il Governo mostra segni evidenti di voler accelerare la fase di realizzazione dell’impianto, annunciando per i prossimi giorni la convocazione delle parti interessate alla Presidenza del Consiglio presso il Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali coordinato dal prof. Francesco Boccia, al fine di valutare la situazione e procedere per quanto di rispettiva competenza”.
La situazione energetica del Paese, d’altra parte – soprattutto per quel che concerne le forniture di gas metano – permane delicata e lascia presagire difficoltà per i prossimi mesi nei relativi approvvigionamenti. La costruzione del rigassificatore a Brindisi pertanto non solo è una necessità nazionale ma anche una opportunità da non perdere nel territorio a discapito di altri capoluoghi che dal punto di vista dell’economia e del lavoro possono vantare situazioni migliori.
“E’ necessario - aggiunge Antonio Licchello Segretario Generale provinciale della Uil - il dialogo tra le Istituzioni e l’Azienda affinché si possano superare le incomprensioni dell’ultimo anno ed avviare approfondite verifiche tecniche su alcune varianti al progetto che potrebbero rispondere a specifiche richieste delle Autorità Locali.
A tal proposito la BG deve superare la pur proficua fase sinora gestita di informazione alla cittadinanza delle funzioni e dell’utilità del rigassificatore in costruzione, per avviare invece senza indugio un confronto di merito serrato sulle proposte di modifiche avanzate al progetto iniziale, presentando altresì le possibili royalties da offrirsi al territorio. Così come si deve avviare sin da ora un percorso operativo per giungere – una volta entrato in esercizio l’impianto – alla contemporanea costituzione del distretto del freddo con il più ampio coinvolgimento di tutti i soggetti interessati (Governo, imprese dei settori della refrigerazione e surgelazione, produttori agricoli, imprese di logistica del freddo, ecc.) il cui impatto occupazionale assumerà particolare rilevanza sia nel settore agro industriale che negli altri comparti ad esso collegati”.
“E’ giunto il momento – conclude Ercole Saponaro Segretario Generale provinciale della Ugl che si superino sterili contrapposizioni e diatribe infinite e inconcludenti per procedere concordemente alla realizzazione di un impianto che rappresenta una risorsa strategica per il nostro Paese ed un’opportunità per la crescita multisettoriale e tendenzialmente integrata del territorio”.
COMUNICATO STAMPA SEGRETERIE TERRITORIALI CISL UIL UGL
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