Brindisi, 27/07/2006
Rigassificatore, Curto: "An non accetterà mediazioni di basso profilo"
Non ritengo di dovermi unire alla schiera di coloro che stanno enfatizzando sin troppo positivamente le ultime fasi della vicenda Rigassificatore. Al contrario, giudico anomalo e foriero di futuri incerti sviluppi, anche all’interno delle istituzioni locali, il fatto che il dibattito venga animato sulla scorta delle notizie di cui si viene a conoscenza dagli organi d’informazione e non, come invece sarebbe opportuno, da una adeguata comunicazione politica.
A dichiararlo è il senatore Euprepio Curto il quale non fa mistero di valutare criticamente la gestione delle ultime vicende legate al rigassificatore.
“Quando ci siamo espressi a favore del dialogo istituzionale - ribadisce Curto - abbiamo dovuto subire gli sciocchi sarcasmi di chi pensava a chissà quali riserve mentali o addirittura all’esistenza di intese sotterranee. Alleanza Nazionale dimostrerà invece nelle prossime settimane di non essere disponibile ad accettare sul progetto mediazioni di basso profilo. In altri termini modifiche progettuali apprezzabili sul piano della forma quanto irrilevanti sulla sostanza, a meno che il governo Prodi non si esprima in direzione della conferma del decreto, e allora tutto il gran baillame delle ultime settimane diventerebbe irrilevante”.
“Ritengo invece meritevole di approfondimento la proposta dell’onorevole Mele, condivisa dall’onorevole Vitali, circa l’ipotesi di costituzione di una società mista con lo scopo di determinare ricadute importanti sulle realtà locali al contrario di quanto avvenuto e ancora avviene, con la compiacenza di molti, con l’Enel - ha concluso Curto -. E quindi se il rigassificatora sarà realizzato a Brindisi su questo tema, e non sulle chiacchiere, si potrà misurare l’attenzione dei partiti politici, e degli uomini politici, al futuro del territorio”.
COMUNICATO STAMPA SEN. EUPREPIO CURTO
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