Brindisi, 28/07/2006
II° Adriatic International Festival 2006: il programma
Con i suoni da est ed ovest del mare, torna l’Adriatic International Festival. La manifestazione, realizzata dall’ Assessorato alla Cultura della Provincia di Brindisi, per il secondo anno torna a proporre culture musicali dal mondo.
La Provincia di Brindisi intende così sostenere e valorizzare una rassegna annuale itinerante caratterizzata da una linea culturale che affianca espressività artistiche musicali di matrice etnica provenienti dalle nazioni del Mare Adriatico, del bacino del Mediterraneo, dall’Europa ai grandi nomi della world music internazionale. Anche quest’anno si continuerà a perseguire il proposito di decentrare appuntamenti internazionali in piccoli Comuni della Provincia di Brindisi (Campo di Mare nella Marina di San Pietro Vernotico, Torre Santa Susanna e Villa Castelli) che hanno assicurato il loro entusiastico sostegno alle iniziative.
L’edizione 2006 della sezione musicale, coordinata da Roberto Caroppo, dell’Adriatic International Festival propone un’anteprima con i Klezmatics, il primo agosto a Brindisi in piazza della Vittoria, alle 21,30. Come tutti gli altri concerti del festival, anche questo sarà a ingresso gratuito.
Con i Klezmatics, di scena lo stile originario dei klezmorim che rivive grazie agli straordinari musicisti newyorchesi formatisi nel 1985 al Village Voice di New York e riuniti attorno a Frank London, soprannominato “the King of Klezmer-Trumpet”.
I loro progetti annoverano collaborazioni varie e creative: dal poeta Allen Ginsberg all'attore Robin Williams e al cantante David Byrne, dagli artisti della scena downtown newyorkese Elliot Sharp, John Zorn, Lester Bowie e Marc Ribot agli ex Led Zeppelin: Robert Plant e Jimmy Page. I Klezmatics hanno lavorato con la compagnia Los Angeles Modern Dance and Ballet, hanno scritto musiche per la coreografa Twyla Tharp, per i registi Jonathan Berman (The Shvitz) e Greg Bordowitz (Fast Trip, Long Drop), e per il drammaturgo, premio Pulitzer, Tony Kushner.
Il secondo appuntamento è per il 18 agosto a Villa Castelli con la Nat Veliov an the original Kocani Orkestar. Formazione originaria della città di Kocani in Macedonia, è erede della lunga tradizione di ottoni, sassofoni e clarini lasciata nella regione dalle bande dell’esercito ottomano che ha generato una specialità tutta tzigana: la brass band balcanica. A renderli noti in Italia è stata la collaborazione con Vinicio Capossela. Una divergenza artistica all’interno della fanfara ha indotto il leader Nat Veliov a una scissione dell’orchestra e alla fondazione di quella che attualmente porta il suo nome e che annovera la maggior parte dei componenti originali.
Il terzo evento è previsto per il 20 agosto è con la Fanfara Tirana e Niko Zela nella Marina di Campo di Mare a San Pietro Vernotico con una novità nella compagine delle fanfare balcaniche. Si distingue rispetto alle altre formazioni slave per il linguaggio musicale ben articolato su un percorso melodico trascinante e incalzante. Ogni canto racconta un transito: vita morte, gioia tristezza, piacere dolore.
La straordinaria voce di Hysni (Niko) Zela, partito come ospite ma ormai parte integrante del progetto, accompagna la band con canzoni di polifonia profana arrangiate per brass band e canti d'amore dai ritmi sfrenati e dalle parole di fuoco.
L’ultimo appuntamento il 27 agosto a Torre Santa Susanna è con il galiziano Carlos Nunez e il suo concerto” Cinema da Mar” che comprende i brani della colonna sonora del film di Alejandro Amenabar “Il mare dentro”. E’ riconosciuto a livello internazionale come un musicista di qualità straordinarie, tra i più autorevoli e brillanti del mondo. Il suo carisma, la sua energia, il suo spirito pionieristico lo hanno reso molto popolare, oltre i limiti che generalmente contraddistinguono i suoi strumenti: la gaita e i flauti.
Una serie di premi e nominations confermano la sua grandezza: un Grammy condiviso con i suoi “maestri’ The Chieftains per il disco “Santiago”; un Premio Ondas; due nominations ai Grammy latini. I primi tre dischi hanno ricevuto il disco di platino in Spagna e nel mondo hanno venduto un milione di copie. Nei dischi di Carlos Nunez figurano collaborazioni con artisti del calibro di Jackson Browne, Mike Scott (The Waterboys), Roger Hodgson (Supertramp), Ry Cooder, Dulce Pontes, Vicente Amigo, Noa, Teresa Salgueiro (Madredeus). Nunez ha condiviso le scene con leggende della musica come Bob Dylan, gli Who e Sinead O’ Condor
COMUNICATO STAMPA AMM.NE PROVINCIALE DI BRINDISI
|