Brindisi, 28/07/2006
Accordo di programma: Errico risponde a Vitali
Le dichiarazioni dell’On. Luigi Vitali dimostrano ancora una volta come anche di fronte alle buone notizie non si perda il vizio della polemica e dei distinguo inessenziali rispetto alle reali attese dei cittadini. Per essere più chiaro possibile voglio innanzitutto dire che mai e poi mai ho affermato, o ritenuto, che la firma dell’accordo di programma sia frutto dell’esclusivo impegno dell’amministrazione provinciale di Brindisi. Questa ovvia considerazione non può però limitarmi fino al punto da non poter esplicitare grande soddisfazione per il risultato raggiunto e per il contributo fornito dalla mia amministrazione. Sappia Vitali, come le note versioni dell’accordo succedutesi nel tempo dimostrano, che la Provincia di Brindisi ha operato per allargare quanto più possibile il numero delle aziende che hanno manifestato l’interesse a nuovi investimenti, e per garantire che tutte le imprese si dichiarassero pronte alla riassunzione dei lavoratori Dow ed EVC.
Se oggi si è in presenza di un maggior numero di imprese e progetti che si candidano, e quindi di maggiori chance di impegno di tutte le risorse e riassorbimento di tutti i lavoratori dopo le necessarie e dovute istruttorie che dovranno dire se i progetti sono finanziabili o meno, lo si deve ad una diversa impostazione dell’accordo rispetto a quello che non fu sottoscritto nei mesi scorsi. Oggi nella bozza di accordo è altresì prevista, cosa nuova, che la Regione Puglia possa aggiungere altre risorse, così come è previsto che nel caso in cui le risorse non venissero tutte impegnate si potranno riaprire le candidature.
Tuttavia se ciò non bastasse si confrontino le due proposte, Scaiola – Bersani, al fine di poter valutare come oggi abbiamo più garanzie per i lavoratori e più trasparenza. Mi potrebbe lusingare il fatto che Vitali attribuisca a me, che non firmerò l’accordo in quanto non compete alla mia Amministrazione, un potere di veto esercitato sul Ministro Scaiola, ma la mia “faccia tosta” non arriva fino a tanto.
Del fatto che Scaiola sia venuto a Brindisi poi nessuno se ne è accorto, così come mai sulla vecchia proposta era stato indicato il volume dei finanziamenti che Vitali dice essere diminuito. Io continuo a ritenere, come altri hanno dichiarato, che il concerto abbia funzionato.
In questo concerto, attraverso un dialogo con il Ministero per lo Sviluppo Economico, la Regione Puglia ed Assindustria, noi abbiamo solo fatto la nostra parte. Il resto è sterile polemica.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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