Ostuni, 01/08/2006
Presentazione del volume “Piazza Libertà, testimone del tempo”
“Piazza della Libertà, testimone del tempo” è il titolo del libro realizzato dagli alun-ni e docenti della scuola media “Orlandini Barnaba”, coordinati dal dirigente scolasti-co, prof. Domenico Chitano e rientrante nel “Progetto Ostuni” che da diversi anni è parte integrante del piano dell’offerta formativa della scuola della “Città bian-ca”.
La pregevole pubblicazione, frutto dello studio, ricerca e documentazione nell’anno scolastico scorso, sarà presentato giovedì 4 agosto, alle ore 20.30, in una serata organizzata presso il chiostro del palazzo S. Francesco.
Interverranno: il sindaco, avv. Tanzarella; lo storico, prof. Luigi Greco; il direttore scientifico del museo, prof. Donato Coppola e il prof. Giuseppe Moro, docente uni-versitario.
Introdurranno: il dirigente scolastico, prof. Domenico Chitano e la responsabile del progetto, prof.ssa Teresa Lococciolo.
Un’opera sulla storia della principale piazza di Ostuni ha una storia antichissima e risale al 500 quando, il borgo detto “Croce delle Palme” fu incluso nella cinta difensi-va aragonese e nei pressi della guglia di S. Oronzo, vi sorse la grande “Porta del Ponte”. Tra il 600 e il 700, il largo che vi era vicino la Chiesa fu chiamato piazza S. Francesco o Bassa (per distinguerla da quella Alta davanti alla Cattedrale) mentre nel 1800 venne denominata piazza del “Sedile”.
L’abbattimento della porta del ponte nel 1812 e la costruzione della consolare nel 1840, fecero cambiare fisionomia alla zona mentre nel 1870, l’abbattimento di tutti gli edifici dinanzi a palazzo S. Francesco, diede vita all’attuale largo che, nel tempo, andò ad assumere l’attuale conformazione. Il 7 settembre 1895, il Consiglio comunale per celebrare il 25° anniversario della liberazione di Roma, intitolò la piazza: “XX settembre”. Tante le modifiche negli anni del fascismo mentre il podestà Teodoro Anglani, dopo la guerra d’Etiopia la chiamò: piazza Impero.
Con delibera del 17 giugno 1944, il commissario prefettizio Eugenio Maresca at-tribuì l’attuale nome della “Libertà”.
La manifestazione vedrà gli alunni fare una presentazione multimediale della pub-blicazione che, al contempo, traccia la storia della “Città Bianca”.
Dopo lunghe ed articolate ricerche, documentate anche da foto d’epoca originali, si è giunti alla pubblicazione di questo volume che fa conoscere la storia, i perso-naggi, i mutamenti urbanistici, eventi e gli spazi vissuti e della Città di Ostuni.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI OSTUNI
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