Brindisi, 21/10/2003
Intervento di Frugis sulla situazione del Pastis
La grave situazione economica del Pastis è stata esaminata nel corso di una riunione convocata in Provincia da Frugis alla quale hanno partecipato i rappresentanti legali delle aziende Enea, Optel, Cetma, Eurolab, Powerco, Isbem, Polymekon e dell’Università di Lecce che operano all’interno del comprensorio Cittadella.
“Il Pastis ha ormai un deficit di bilancio che supera il capitale sociale - ha dichiarato Frugis – e questo è il risultato di una gestione poco oculata. La strada che si intravede sembra quella addirittura del fallimento e in questo sia ben chiaro che la Provincia non ha responsabilità.
Il debito del Pastis si può risanare soltanto ripianando le perdite e ripristinando il capitale sociale. La Provincia in questo può partecipare contribuendo per la sua quota che è pari allo 0,34%. Il Consiglio di Amministrazione avrebbe potuto, nei giorni scorsi, accettare la soluzione che avevamo proposto di ripianare il deficit e avviare un piano di rilancio del Pastis su basi serie e concrete. La Provincia era disposta anche ad assorbire parte dei lavoratori del Pastis e dei servizi da esso svolti. La Regione Puglia aveva, attraverso la partecipazione di Finpuglia, anche preventivato un congruo finanziamento per il rilancio del Pastis, però il Consiglio di Amministrazione, non si è capito bene per quale motivazione e per quali interessi, ha invece bocciato questo piano di rilancio. Ora non vi è dubbio che il Pastis si trovi quasi sul lastrico con il rischio che si possano portare i libri contabili in Tribunale. Ciò comporterà, di fatto, la premessa per la dichiarazione di fallimento. Sarebbe questo l’epilogo di un comportamento che è stato scellerato in molte fasi gestionali. Vi è certamente il rammarico per come si sia svilito un patrimonio culturale e di esperienza a causa di una pessima gestione e di un Consiglio di Amministrazione che avrebbe certamente potuto fare meglio. Regione, Provincia e Università di Lecce non possono che prendere atto, al momento, della scelta compiuta dal Consiglio di Amministrazione del Pastis di rifiutare il piano di rilancio e di non aver presentato soluzioni alternative. Ritengo giusto condividere, a questo punto, l’esortazione del rettore dell’Università di Lecce, prof. Oronzo Limone, nuovo presidente del Pastis, che, prendendo atto di una perdita media mensile di circa 200.000 euro, ha indicato quale soluzione immediata la sospensione di tutte le attività che generano costi”.
Il presidente Frugis assicura, comunque, che non smetterà di seguire l’evolversi della vicenda dal punto di vista istituzionale anche per evitare ripercussioni per gli altri soggetti che fanno parte del comprensorio Cittadella della Ricerca.
COMUNICATO STAMPA DELL'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv
|