Brindisi, 02/08/2006

Vitali ancora contro Errico: "delirio di onnipotenza"

Se il Presidente Errico pensasse di più ad operare nell'interesse del territorio piuttosto che a polemizzare con il sottoscritto, ne guadagnerebbero i brindisini ed anche lui farebbe qualche figuraccia di meno". E' quanto dichiarato dall'on. Luigi Vitali (F.I.) non appena avuta notizia dell' ennesima sonora bocciatura giudiziaria della politica del no del notaio Errico e della sua giunta.
"Il T.A.R. di Lecce", ha continuato il parlamentare, "ha annullato la delibera del Consiglio Provinciale del 24 novembre 2004 n. 52/24 con la quale si stabiliva, unilateralmente ed arbitrariamente, la rescissione dalle convenzioni 25 ottobre 2002 con Enel Produzione spa e 17 febbraio 2003 con Edipower spa che stabilivano, in conformità alle normative vigenti, la prosecuzione dell'attività della centrale termoelettrica di Brindisi Nord con un nucleo alimentato a carbone ed un altro alimentato a metano". Vitali ha poi aggiunto "Leggendo la sentenza in questione la cosa che risalta maggiormente è il delirio di onnipotenza del Presidente della Provincia di Brindisi che invade le competenze del Governo centrale facendo assumere, prima all'organo politico (consiglio provinciale) e poi a quello burocratico (dirigenza amministrativa) atti attinti da macroscopici vizi di illegittimità".
Il parlamentare brindisino ha così concluso: "Il dotto Errico è un simpaticone ma ormai i danni che sta provocando a questa provincia sono irreparabili in termini di credibilità, sviluppo ed occupazione ed anche la simpatia, a lungo andare, si usura e si appanna se non è accompagnata da risultati significativi e idonei a dare risposte concrete al territorio".

COMUNICATO STAMPA ON. LUIGI VITALI