Brindisi, 02/08/2006

APQ: Di Maria stigmatizza il comportamento della Salver

La grande soddisfazione per la sottoscrizione dell’Accordo di programma per Brindisi, che rappresenta un importante strumento per il rilancio delle sorti economiche del territorio viene turbata da un comportamento alquanto discutibile da parte di una delle aziende interessate all’erogazione dei finanziamenti.

Duole constatare che si tratta proprio di una delle aziende interessate ad accedere a uno dei più cospicui tra i finanziamenti previsti nell’ambito dell’attuazione dell’Accordo di Programma, la Salver. Quest’ultima, il cui investimento dovrebbe consentire 180 nuove assunzioni, risulta essere l’unica a non aver sottoscritto il verbale d’intesa con le OO.SS.
La Cisl, in merito a questo episodio non può esimersi dall’esprimere un giudizio negativo sull’atteggiamento assunto esprimendo l’auspicio che l’azienda possa ritornare sui suoi passi aprendo al confronto con le parti sociali più volte sollecitato.
“La Cisl stigmatizza il comportamento della Salver – afferma il Segretario generale Teodoro Di Maria – che a fronte di una richiesta di finanziamenti pubblici non sottoscrive nemmeno l’impegno alla ricollocazione di parte dei lavoratori ex Dow ed ex Evc - al contrario di tutte le altre aziende che hanno sottoscritto l’Accordo di programma - per non parlare poi di tutta la questione relativa agli inquadramenti contrattuali dei lavoratori.
Tutto ciò sarà dovuto al fatto che l’azienda intende continuare a creare lavoro precario attraverso lavoratori interinali o contratti a termine di cui ha già fatto in passato largo uso? Per quanto ci riguarda – conclude il Segretario generale -, se non si dovesse pervenire ad una intesa, segnaleremo la situazione al Comitato di Sorveglianza per l’attuazione dell’Accordo di Programma al fine di vigilare sulla corretta applicazione delle normative di legge contrattuale”.

Teodoro Di Maria Segretario Generale U.S.T. CISL