Brindisi, 10/09/2003

Causo difende il piano di riordino ospedaliero

In riferimento ai numerosi articoli di stampa apparsi nei giorni scorsi in merito all’attuazione del piano di riordino ospedaliero nell’ ambito dell’ AUSL BR/1, la Direzione Generale dell’ Azienda avverte la necessità di puntualizzarne alcuni aspetti. In data 1-IX-03 la Direzione Generale ha presentato a tutte le Organizzazioni Sindacali un’ ipotesi di attuazione del piano di riordino ospedaliero contenente l’elenco di tutte le attivazioni e disattivazioni attuabili, previste dal piano regionale, nell’ immediato, con le risorse strutturali e di personale già disponibili presso ciascun Presidio Ospedaliero.
Per le attivazioni, non riportate nell’ipotesi predetta, riguardando strutture la cui apertura è subordinata all’ assunzione di nuovo personale medico ed infermieristico nonché all’ acquisto di nuove attrezzature, la Direzione Generale dell’ AUSL BR/1 è impegnata a richiedere, così come previsto, la formale autorizzazione all’ apertura delle nuove Unità Operative, per completare il piano di riordino in maniera coerente con le disposizioni regionali.
In particolare preme sottolineare quanto segue:
Nell’ Ospedale di SAN PIETRO VERNOTICO:
- Il Servizio di Cardiologia manterrà inalterati i suoi livelli organizzativi e di funzionamento, permettendo alla popolazione di usufruire dei medesimi servizi sino ad ora assicurati.
- L’ attività chirurgica sarà garantita a livello ambulatoriale, mentre quella di Day-Surgery, limitatamente alle discipline di Chirurgia Generale e di Ortopedia, permetterà sicuramente l’ esecuzione in loco di un cospicuo numero di interventi chirurgici di media e minore complessità, decongestionando la Unità Operativa di riferimento.Ovviamente gli interventi più complessi e le urgenze verranno eseguiti presso l’ ospedale di riferimento ove è assicurato il supporto rianimatorio e di tutti gli altri servizi di emergenza.
- i reparti di Lungodegenza, di Geriatria, di Riabilitazione Cardiologica e di Riabilitazione Pneumologica, potranno essere resi operativi ottenendo la necessaria autorizzazione degli Organi Regionali.
Nell’ Ospedale di MESAGNE:
- il piano di riordino prevede l’apertura del reparto di Lungodegenza, nonché il mantenimento di 12 posti-letto di Medicina Interna, oltre all’ attivazione del Day-Hospital e del Day Surgery per le discipline di Pediatria, Chirurgia ed Ortopedia. Tale soluzione, non comportando assunzioni di personale, fa parte delle azioni da intraprendere immediatamente.
Nel Presidio di OSTUNI-FASANO:
- il trasferimento del reparto di Pneumologia da Ostuni a Fasano è espressamente previsto dal piano di riordino, mentre, per quanto attiene la attivazione della Riabilitazione Pneumologica sarà necessario ricevere la necessaria autorizzazione regionale.
- Lo stesso piano prevede l’accorpamento del reparto di Ostetricia di Fasano nell’Ospedale di Ostuni.
Il provvisorio e temporaneo mantenimento dei 12 posti-letto presso lo stabilimento di Fasano è motivato dalla attuale impossibilità logistica di assicurare, presso l’Ospedale di Ostuni, in quanto è interessato da lavori di adeguamento a norma, un numero di posti-letto di Ostetricia adeguato alla domanda dell’ utenza.
In conclusione, la Direzione Generale dell’Azienda sta procedendo alla graduale attuazione del piano di riordino ospedaliero nel pieno rispetto delle prescrizioni, delle linee programmatiche e dei tempi indicati dal Governo Regionale.

COMUNICATO STAMPA DELL'AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE DI BRINDISI

Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi