Milano, 07/08/2006
Avio Spa: Carlyle cede partecipazione a Cinven
Il fondo Carlyle ha ceduto il 70% delle quote detenute in Avio Spa a Cinven, società europea di investimenti specializzata in buy-out con sede nel cuore a Londra.
Contestualmente Finmeccanica ha dimezzato la propria partecipazione (passando dal 30% al 15%).
L'operazione ha consentito a Finmeccanica un incasso netto di 280 milioni di euro mentre i fondi Cinven hanno sborsato complessivamente 2,57 miliardi.
Nel 2003 Finmeccanica e il Gruppo Carlyle avevano acquistato Avio da Fiat per circa 1.5 milioni di euro.
In base all'accordo raggiunto tra Finmeccanica e Cinven, l'azienda italiana si riserva l'opzione per l'acquisto del ramo d'azienda Spazio Avio e per risalire, in futuro, al 30% del pacchetto azionario.
Avio SpA, che conta 4.800 dipendenti e 10 sedi in Italia (tra le quali quella di Brindisi), è attiva principalmente in quattro business: moduli e componenti per propulsori di velivoli civili e militari; manutenzione, revisione e riparazione di motori civili e militari; sistemi e propulsione spaziale; propulsione e automazione navale.
L'operazione di cessione delle quote ha suscitato dubbi nei sindacati che, dopo l'esperienza di Carlyle, giudicata negativa per l'eccessiva "attenzione" all'aspetto finanziario, paventano possibili disimpegni e stigmatizzano la possibilità di "recidere" rami d'azienda.
Preoccupazione desta, innanzitutto, l'evenienza che l'aumento della percentuale di partecipazione detenuta da una società finanziaria possa distogliere Avio dal perseguire in maniera primaria il proprio "core business".
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