Ostuni, 10/08/2006
Liliana Madeo ad un’emozione chiamata libro 2006
Ottavo appuntamento per la decima edizione della Kermesse letteraria “Un’emozione chiamata libro”. Domani venerdì 11 agosto alle ore 21 sul palco del Chiostro di Palazzo San Francesco, Liliana Madea presenterà il suo libro “Ottavia” (Mondadori) sul tema “La grande storia: Il misterioso e tragico universo femminile ai tempi di Nerone...
La serata sarà curata come di consueto dalla giornalista Anna Maria Mori con la partecipazione della direttrice della Biblioteca Comunale, Maria Antonietta Moro e del Sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella.
Il Libro: Una lettura che, una volta iniziata, non si riesce a interrompere: è questo il merito di questo libro straordinariamente ben scritto, oltrechè ben documentato, di Liliana Madeo. E’ la storia di Ottavia, figlia di Messalina e dell’imperatore Claudio, moglie di Nerone e rivale di Poppea. Nella sua breve e incolpevole vita, vede assassinare la madre, il padre, il fratello Britannico, e Agrippina, la matrigna.
I riferimenti alla figura di Ottavia, nei testi antichi, sono rari e sempre in controluce rispetto all'imperiosa presenza dei personaggi che la circondano: la madre Messalina, il padre Claudio con la nuova moglie Agrippina, il marito Nerone. Di lei è stata tramandata l'immagine di una sposa non bella, non amata, virtuosa ma non interessante, vittima sacrificale designata, prima fatta sposare da Agrippina a Nerone per garantirgli un titolo alla successione imperiale, quindi ripudiata, esiliata e infine fatta uccidere quando il marito si invaghì di Poppea. Ma chi era davvero Ottavia? Che ruolo ha avuto nella corte e a Roma? Perché era così amata dal popolo? Questa biografia ne indaga la personalità, le sorti e il significato storico.
Liliana Madeo è nata a Genzano di Lucania (Potenza). E’ giornalista e scrittrice, inviato speciale di “La Stampa”, direttrice del periodici femminista “Differenze”, consulente di programmi radiofonici e televisivi. ha scritto “Gli scariolanti di Ostia Antica. Storia di una colonia socialista” ( Camunia 1989- Premio Donna Opera Prima 1990), “Donne di mafia. Vittime, complici e protagoniste” ( Mondadori 1994), “Donne cattive. Cinquant’anni di vita italiana” (la tartaruga 1999).
A chiudere la decima edizione di Un’emozione chiamata libro sarà Claudio Magris che salirà sul palco del Chiostro San Francesco giovedì 17 agosto per presentare il suo libro: “Alla cieca” (Garzanti ed.) sul tema “L’eternità e un altro giorno ancora”. Padre...il mare, madre....la storia, i figli della speranza di poter cambiare il mondo: tutto il loro sangue e il loro ( e nostro) dolore”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI OSTUNI
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