Brindisi, 25/10/2003

I DS hanno illustrato gli emendamenti alla Finanziaria

Si è svolta stamani, presso la Federazione provinciale DS, la Conferenza stampa di illustrazione degli emendamenti alla Finanziaria ed al decreto di accompagnamento presentati dalla sen. Rosa Stanisci.
Erano presenti la parlamentare brindisina ed il segretario cittadino dei DS Peppino Soricaro.
Di seguito l’intervento di Rosa Stanisci.

“Questa Finanziaria ed i provvedimenti ad essa collegati si caratterizza per gli impegni disattesi da parte del Governo. Il Mezzogiorno è penalizzato, assente, poiché manca totalmente una politica di sviluppo ed occupazione.
Il Decretone di accompagnamento serve solo a fare cassa, piuttosto che occuparsi di politiche di investimenti e sviluppo. Per gli interventi a sostegno dell’economia, esso prevede solo 5 miliardi di euro. Di questi, 2 miliardi sono previsti per l’adeguamento contrattuale del pubblico impiego., 1 per le missioni internazionali, 1 per l’acconto sulla cosiddetta “Accise” ed alcune centinaia milioni di euro per i lavori socialmente utili.
Pertanto, resta solo un miliardo di euro per gli sgravi fiscali e per l’assegno al secondo figlio.
Già nella precedente Legge finanziaria, in verità, erano state eliminate ingenti risorse per il credito d’imposta e per il finanziamento della legge 488. Pertanto, non sappiamo come si rilancerà l’economia del Mezzogiorno, esposta oggi al ritorno di un’inquietante disoccupazione di massa.
Al Senato gli emendamenti al cosiddetto decretone saranno discussi la settimana prossima
Per quanto riguarda Brindisi, chiederemo al Governo, nella Finanziaria, di assumersi l’impegno di fare fronte all’emergenza economico-occupazionale in atto. Questa città ha bisogno di ulteriori risorse per sostenere il territorio, la grande industria come la piccola media impresa locale.
Brindisi ha bisogno che Il Governo Nazionale, ma pure la Regione Puglia, onorino finalmente gli impegni assunti, come l’Accordo di Programma, così come, peraltro, richiesto anche dalle Organizzazioni Sindacali ieri nel corso della manifestazione dello sciopero generale.
A proposito di politiche occupazionali, un nostro emendamento chiede il re-finanziamento del fondo per l’occupazione per un ammontare di 376 milioni di euro per l’anno 2004 per le proroghe di trattamenti di cassa integrazione straordinaria, di mobilità e di disoccupazione speciale ai fini del re-impiego di lavoratori coinvolti in programmi finalizzati alla gestione di crisi occupazionali.
Un altro emendamento prevede che sia rimpinguato il fondo del Ministero dell’Ambiente, per procedere alla bonifica ed al ripristino ambientale dei siti inquinati, per un importo 25 milioni di euro a cui il comune di Brindisi potrebbe attingere per risanare il suolo, l’acqua e l’aria della città.
In merito alla questione energetica, un emendamento, blocca eventuali ulteriori insediamenti energetici nel Salento, vista la volontà del Governo di aprire nuove centrali a seguito dell’ultimo blackout, senza pensare di diminuire il livello di emissioni, in dispregio alla tutela dell’ambiente.
Per ciò che concerne il problema del versamento dei contributi unificati pregressi, che riguarda diverse aziende agricole locali, abbiamo presentato un emendamento che prevede la dilazione in 20 anni del pagamento dei contributi, in analogia a quanto è stato disposto in favore degli allevatori del nord, per il rimborso delle multe per le quote latte.
Ci siamo occupati anche delle recenti calamità atmosferiche che hanno penalizzato in modo particolare i territori costieri di Brindisi, Carovigno, Ostuni e Fasano. Il Governo non ha neppure pensato di farsi carico della questione, nonostante la gravità dei danni provocati dall’alluvione. Da parte nostra abbiamo proposto, con i nostri emendamenti, che sia rimpinguato il fondo della Protezione Civile, in modo da poter usufruire di risorse per salvaguardare il territorio, anche attraverso la realizzazione di impianti di smaltimento delle acque meteoriche. I comuni da Brindisi fino a Fasano i comuni potrebbero, così, attingere a risorse cospicue per la costa, ammontanti a circa 30 milioni di euro.
Allo scopo di tenere alta la tensione delle istituzioni locali e nazionali sulla questione del recupero e del riutilizzo della base USAF, ho presentato anche un emendamento che, se approvato, realizzerebbe una mia proposta: quella della trasformazione della base in centro mondiale di peace-keeping .
Infine, ho richiesto risorse aggiuntive per la realizzazione della circonvallazione di San Vito dei Normanni, un’opera indispensabile per il miglioramento dei collegamenti tra i comuni della provincia di Brindisi, progettata da anni e non ancora concretizzata.
Mi auguro che i colleghi di maggioranza della provincia di Brindisi, durante la discussione dei provvedimenti in questione, assieme agli altri parlamentari di centrosinistra, dimostrino di avere a cuore le sorti del territorio, approvando tutti quegli emendamenti utili al brindisino ed all'intero Mezzogiorno.”

COMUNICATO DELL'UFFICIO STAMPA DEI DEMOCRATICI DI SINISTRA DI BRINDISI

Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv