Beirut, 19/08/2006
A destinazione la San Marco con gli aiuti per il Libano
Alle 11.30 (12.30 ora locale) è giunta a Beirut la nave San Marco, salpata dal porto di Brindisi nella notte del 16 Agosto.
A bordo vi sono oltre 500 tonnellate di aiuti umanitari destinati alla popolazione libanese: biscotti ad alto contenuto energetico, edifici prefabbricati, medicinali e presidi medico-chirurgici, coperte, set da cucina e farmaci.
Sulla nave ha preso posto anche Guido Bertolaso, il capo dipartimento della Protezione Civile, giunto in elicottero ieri pomeriggio mentre la San Marco navigava nelle acque di Cipro.
L'unità della marina militari, al comando del capitano di vascello Maurizio De Giovanni, può contare su di un equipaggio di 180 marinai.
Presenti anche tecnici ed esperti che aiuteranno le autorità libanesi nell'affrontare le drammatiche emergenze dell'inquinamento delle falde acquifere e della costruzione di ponti di emergenza in sostituzione di quelli distrutti durante i giorni di conflitto bellico.
Il materiale sarà affidato alle agenzie dell'Onu, alla Mezzaluna Rossa e alle organizzazioni non governative italiane per la distrizione capillare al popolo albanese.
Intanto dal governo libanese sono giunti i ringraziamenti ufficiali per l'operato dell'Italia: "Grazie al governo italiano e a tutti gli italiani per questo importante aiuto - ha detto il generale Yahia Raad, nominato coordinatore degli aiuti umanitari - Non è la prima volta che l'Italia ci viene incontro - ha aggiunto - siete stati i primi a portarci gli aiuti anche durante la guerra. Per questo - ha concluso Raad - voglio ringraziare ancora il governo italiano e il popolo italiano".
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