Rigassificatore, Sinistra Ecologista a Prodi: "No a Capobianco"
La Sezione brindisina di Sinistra Ecologista ha scritto al presidente del Consiglio dei Ministri On. Romano Prodi in merito all'incontro del 30 Agosto sul rigassificatore.
Di seguito il testo integrale della missiva:
L’associazione Sinistra Ecologista di Brindisi, in riferimento al dibattito istauratosi in questi ultimi giorni in vista dell’incontro del 30/08/2006 dove presubilmente si dovrà decidere per l’eventuale decisione di istallare un impianto di rigassificazione della “British Gas” presso il sito di Capobianco in Brindisi con questa breve missiva, consequenziale al dettagliato rapporto già da noi consegnato, tende a ribadire la contrarietà a tale istallazione in piena sintonia con quanto deciso sia dagli enti istituzionali (Regione Puglia, Provincia e Comune di Brindisi), dalla maggiorparte dei partiti del territorio, dalle associazioni ambientaliste e culturali locali (e nazionali), da alcune associazioni di categoria legate allo sviluppo delle attività produttive, dal principale Sindacato dei lavoratori (CGIL).
Ma soprattutto vorremo ricordarle la forte contrarietà da parte dei cittadini brindisini fortemente contrari a tale insediamento che sarebbe l’ennesimo impianto non desiderato posto su un territorio già fortemente violentato da insediamenti industriali ad alto rischio.
Tali scelte effettuate in passato anche approfittando del “ventre molle” della città poco incline a pianificare un corretto sviluppo economico del territorio ma molto sveglio ad avallare le azioni dei grandi gruppi industriali.
Siamo perfettamente d’accordo con chi (quasi tutti nei due schieramenti creatasi) dice che del rigassificatore se ne è parlato troppo (anche per coprire carenze pianificatorie e programmatiche dell’attivita amministrativa degli enti locali) e quindi chiediamo che giorno 30 si prenda una scelta definitiva su tale insediamento nel rispetto sia delle politiche energetiche nazionali che della volontà popolare e istituzionale del territorio brindisino.
In tale contesto la città di Brindisi potrà finalmente decidere del suo futuro e le istituzioni locali dovranno gioco forza darsi da fare seriamente per portare avanti la pianificazione di questo territorio non nascondendosi dietro al rigassificatore o a convenzioni energetiche che da tempo ormai abbondante non si riesce a chiudere.
Anche per tale motivo ribadiamo un veloce e rapido “NO” al rigassificatore a Capobianco.
