Fasano, 29/08/2006
Due interventi in mare per i Carabinieri di Fasano
Nella giornata di ieri, la Motovedetta CC 253, in dotazione alla Compagnia Carabinieri di Fasano (Brindisi), si è resa responsabile di due interventi durante il suo servizio di pattugliamento della costa di competenza di questo Comando Arma.
Alle ore 11.00 riceveva dalla Centrale Operativa della Compagnia una chiamata di emergenza giunta sull'utenza "112" da parte di un diportista in difficoltà; l'interlocutore - in evidente stato emotivo confusionale - aveva riferito all'operatore di centrale di trovarsi a bordo di un natante in vetro resina di colore rosso, alla deriva, in balia di onde e vento, a più di un miglio dalla costa.
Intercettato dai Carabinieri, il natante è stato rimorchiato fino al più vicino porto di Santa Sabina (Carovigno) e posto agli ormeggi, in sicurezza.
L'incauto navigante, sprovvisto di motore di emergenza, non ha avuto necessità di alcuna cura medica, ha ringraziato ed è stato riaccompagnato alla propria abitazione, in Carovigno. Il problema è stato dovuto a surriscaldamento del motore.
Sempre in Santa Sabina, a circa 700 metri dalla costa, attirati dalle bolle che risalivano in superficie nelle vicinanze di una barca ancorata, i Carabinieri della Motovedetta CC 253 hanno atteso la risalita di un sub che aveva con sè tutta l'attrezzatura per una perfetta pesca subacquea.
Purtroppo vietata dalla Legge, che impone ai subacquei di non pescare quando si fa attività con le bombole ("prendi solo foto, lascia solo bolle", il motto dei sub). Tutta l'attrezzatura (bombola, erogatore e fucile da pesca) è stata sequestrata ed i 4 kg di pescato (saraghi) sono stati restituiti al mare alla presenza del contravventore. Per lui anche una multa di 1032,00 euro.
COMUNICATO STAMPA CARABINIERI FASANO
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