Milano, 29/10/2003
Brindisi LNG riceve l'ok dall'Antitrust
L'Antitrust non avvierà alcuna istruttoria in merito all'intesa tra Enel Trade e British Gas International per la costituzione di Brindisi LNG, società finalizzata alla costruzione e gestione di un impianto per la ricezione, lo stoccaggio e la rigassificazione di gas naturale liquefatto e della gestione delle attività connesse nel porto di Brindisi.
L’intesa, infatti, è stata giudicata non idonea ad “impedire, restringere o falsare il gioco concorrenziale”. Lo si apprende dal bollettino dell'Antitrust.
Brindisi LNG SpA è partecipata paritariamente da Enel e BG Group. Lorenzo Bronzi (Enel) ne è presidente e Franco Fassio (BG Italia) amministratore delegato.
Il progetto prevede la costruzione di un terminale nel porto di Brindisi per il ricevimento, lo stoccaggio e la rigassificazione di 8 miliardi di metri cubi di gas naturale l’anno. L’investimento previsto è di circa 390 milioni di euro. Le attività di ingegneria relative al progetto sono state già avviate e l’inizio dei lavori di costruzione è previsto per la primavera del 2004. Durante la costruzione, saranno impiegati fino a 1000 lavoratori; 250, tra diretti ed indiretti, durante la vita utile dell’impianto. Il terminale sarà operativo nel 2007. I due partner avranno un accesso paritetico all’80% della capacità riservata, mentre il restante 20% sarà soggetto all’accesso regolamentato di utenti terzi, secondo la legislazione vigente.
FONTE: spystocks.com
Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv
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