Bari, 05/09/2006
Rigassificatore Brindisi, Zullo: un crimine contro l’umanità?
Riportiamo di seguito l'intervento del Consigliere Regionale barese Ignazio Zullo (La Puglia Prima di Tutto), in risposta alle dichiarazioni di Nichi Vendola sulla questione Rigassificatore a Brindisi:
La vena poetica, nell’esternare sentimenti, stati d’animo, aspirazioni, speranze e quant’altro si insinua nella profondità dell’animo umano descrive spesso gli accadimenti, le tangibilità, la realtà utilizzando un linguaggio traslato fatto di metafore, creatività e estro per poter rendere meglio e più impattante l’idea.
Che questo lo si riscontri in una comunicazione istituzionale va anche bene ma nei limiti della ragionevolezza.
E che il Presidente Vendola arrivi a definire il rigassificatore di Brindisi, un’intervento regolarmente autorizzato dalle Istituzioni preposte, “un crimine contro l’umanità” penso che sia troppo ed inaccettabile, anche per un linguaggio metaforico.
Al di là delle posizioni pro e contro il rigassificatore a Brindisi, non vorrei che- poetando, poetando e tra una metafora e l’altra- arrivassimo a comparare i fautori del rigassificatore a chi nella storia si è reso artefice dei crimini contro l’umanità.
Una maggiore precauzione nella poesia renderebbe sicuramente migliore la nostra Puglia soprattutto se alla poesia si desse seguito con una comunicazione istituzionale che anziché svolgersi con slogans, si premurasse di informare compiutamente i pugliesi sull’utilità di un rigassificatore anche in rapporto al futuro delle fonti energetiche, sugli impatti ambientali, economici, sociali e su ogni altro aspetto.
In particolare, interpretando il sentire di molti cittadini, mi farebbe piacere capire se quel crimine contro l’umanità (?) (!) che si “vorrebbe perpetrare” a Brindisi lo si possa riscontrare, ed in quale misura, negli altri rigassificatori previsti o richiesti in altre città della nostra Regione.
Una cosa è certa: qualcosa non quadra.
Ignazio Zullo
Consigliere regionale “La Puglia Prima di Tutto”
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