Ostuni, 20/09/2006
Anche dal Libano alla Settimana dei bambini del Mediterraneo
Sarà una delegazione di bambini provenienti dal Libano la grossa novità dell’ l’8^ edizione della Settimana dei bambini del Mediterraneo che si svolgerà ad Ostuni e nei comuni limitrofi dal 16 al 22 ottobre.
La conferma è arrivata nel corso dell’incontro che si è svolto questa mattina presso la Biblioteca Comunale di Ostuni al quale hanno partecipato l’assessore alle politiche sociali del Comune di Ostuni, Vincenzo Putignano, il coordinatore della Settimana, Lorenzo Caiolo ed gli assessori competenti dei comuni di Ceglie Messapica, Cisternino, Grottaglie, Oria, San Pancrazio, San Pietro Vernotico e San Vito dei Normanni e i dirigenti delle scuole interessate.
La manifestazione organizzata dall’Assessorato alle Politiche Sociali ha ottenuto l’importante collaborazione della Regione Puglia (Assessorato al mediterraneo) e della Pro-vincia di Brindisi.
Oltre ai libanesi saranno ad Ostuni le delegazioni provenienti da Albania, Iraq, Israele e Palestina. Popoli spesso in guerra che giungono ad Ostuni per gridare la loro voglia di pace.
Il programma e l’organizzazione della settimana sono stati illustrati anche dal Consiglio Comunale dei ragazzi di Ostuni che parteciperà attivamente alla settimana. Quest’anno vi è un’ulteriore novità: particolare rilievo sarà dato ai Consigli dei Ragazzi, nella convinzione che la Pace si costruisce a partire dai bambini. Essi saranno i referenti principali nella definizione dei temi, delle occasioni d’incontro e di sperimentazione, saranno attori nel coinvolgimento delle scuole e delle classi partecipanti.
“Lo scopo della settimana” spiega l’assessore Putignano “è proprio quello di avvicinare i bambini provenienti dall’area del Mediterraneo per farli diventare anche realtà culturali omo-genee. Dobbiamo ringraziare tutti i comuni della provincia di Brindisi che hanno deciso di partecipare e che, così, avranno le ricadute positive anche nelle loro scuole”.
Il tema prevalente dei laboratori, dei convegni, delle animazioni, dei workshop e degli spettacoli sarà il modo come far crescere persone capaci di costruire relazioni durature di pace, utilizzando la potenza delle storie: "…nel mare delle tantestorie…in viaggio con Saharazad e Giufà a costruire ponti nel Mediterraneo".
In questi sette anni il progetto, realizzato con cadenza annuale, ha rappresentato un ap-puntamento importante per l'approfondimento di tematiche legate alle motivazioni poste alla base della sua ideazione e realizzazione:
- L'importanza di partire dagli effettivi incontri tra bambini provenienti da diversi Paesi per costruire un Mediterraneo di pace;
- L'offerta di molteplici occasioni di incontro con esperti nel campo delle attività rivolte all'infanzia di livello nazionale e internazionale;
- La fruizione di momenti formativi per educatori e ragazzi incentrati su esperienze e te-matiche di alto contenuto pedagogico e didattico.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI OSTUNI
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