Fasano, 21/09/2006
Beni Civici: una conferenza aperta ai cittadini il 28
Il prossimo 28 settembre, alle ore 16 nell’aula consiliare del Palazzo municipale di Fasano, si terrà una conferenza informativa aperta a tutta la cittadinanza, sui beni civici e sulle procedure per la loro legittimazione, ossia sulla regolamentazione dei beni gravati dal vincolo di uso civici, nel Comune di Fasano per tutti i cittadini che ad oggi ne risultano intestatari e ai quali si dà la possibilità di diventare pieni proprietari a fronte di un indennizzo da corrispondere alla collettività fasanese.
«L’Amministrazione comunale vuole informare la cittadinanza di quest’obbligo previsto dalla Legge regionale n. 7 del 1998 – spiega Rosa Belfiore, dirigente comunale del settore Lavori pubblici e Patrimonio – per cui i beni gravati da usi civici possono essere legittimati da quei cittadini che, possedendoli ed utilizzandoli da molti anni, volessero diventarne proprietari a tutti gli effetti di legge. Infatti – chiarisce l’ing. Belfiore – questi terreni di proprietà collettiva non sono usucapibili, ossia non passano in proprietà ai cittadini per possesso ultraventennale; non possono essere alienati; non sono commerciabili ed i notai conoscono appieno la giurisdizione in materia, oltre che l’elenco regionale di questi beni. Inoltre – puntualizza l’ing. Belfiore – il Comune è solo tutore per conto della collettività nella gestione e regolamentazione di questi beni».
A Palazzo di città, organizzata proprio dalla dirigente comunale ai Lavori pubblici e Patrimonio, a luglio scorso si è tenuta una riunione tecnico-operativa con il prof. Luigi Cesare Oliveti, presidente dell’Associazione nazionale usi civici (un’autorità, quindi, in materia), i capigruppo consiliari, gli assessori comunali e la “Sesam”, la società cui il Comune ha affidato la gestione della legittimazione dei beni civici. «Ebbene – chiarisce l’ing. Belfiore – la questione è stata sviscerata in maniera ufficiale dal prof. Oliveti che, peraltro, è stato il consulente-redattore della legge regionale sugli usi civici. Così, i cittadini che utilizzassero questi terreni nel Fasanese, se vorranno diventarne proprietari, dovranno corrispondere alla collettività quanto previsto per legge. Tutti gli introiti derivanti da questo servizio – precisa la Belfiore - saranno destinati esclusivamente ad opere per la collettività, come dettato dalla Legge. Ovviamente, oltre alla conferenza aperta del 28 settembre, nella quale forniremo tutte le informazioni possibili in materia, gli uffici comunali e la Sesam saranno a disposizione per ulteriori chiarimenti e per definire la legittimazione di questi beni gravati da usi civici».
Per Fasano la questione è molto chiara: «Se l’Amministrazione comunale non ottemperasse a questo obbligo di legge – puntualizza l’ing. Belfiore – il sindaco in persona risponderebbe del danno economico subito dal Comune per le mancate legittimazioni».
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FASANO
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