Maltempo, Romano (Ds): urge lo stato di calamità naturale nel brindisino
"Sono 2 giorni e due notti che la Puglia si trova al centro di uno stravolgimento climatico che sta causando danni ingentissimi. E' necessario e urgente soprattutto nella provincia brindisina e ionico-salentina, dichiarare lo stato di calamità naturale".
Questa la testimonianza del consigliere regionale diessino,Giuseppe Romano.
"In queste ore - continua Romano - sono testimone di ciò che sta accadendo nelle nostre città e campagne. L'acqua rompe gli argini dei torrenti. invade le strade e travolge tutto: le continue trombe d'aria che si abbattono sui litorali e nelle campagne divelgono ogni cosa che incontrano. La raccolta dell'uva e delle olive è ormai compromessa. Ancora una volta si registrano i danni causati dalla mancanza di una seria politica del territorio. Antiche figure che curavano i canali di scolo nelle campagne non esistono più e l'acqua scorre dovunque non trovando proprie vie di accesso al mare. La continua espansione edilizia senza alcuna programmazione e rispetto della natura fa sì che in queste occasioni i danni alle persone e alle cose si raddoppino. E allora diventa necessario che la Puglia adotti un nuovo piano idrogeologico. La mappatura che abbiamo è quella degli anni ‘60. E' ora che ci si decida ad investire i fondi europei nella difesa del suolo, la priorità assolta, soprattutto alla luce dei cambiamenti climatici. Penso infine che vada convocato d’urgenza un consiglio regionale su queste tematiche, ma intanto chiedo che la protezione civile e il governo regionale e nazionale ponga in essere tutte quelle azioni per curare le popolazioni colpite e sostenga un’agricoltura sempre più in ginocchio".