Brindisi, 06/11/2003

L'Ausl attiverà il servizio di prelievo ematico a domicilio

Una sanità sempre più vicina al cittadino. E’ questo l’obiettivo l’Ausl Br/1 vuole raggiungere con l’attivazione di un servizio gratuito di prelievo ematico a domicilio in favore di soggetti non autosufficienti o in condizioni di particolare disagio sociale.
Nel corso della conferenza stampa, organizzata questa mattina, presso la sede Ausl di via Napoli, alla quale hanno partecipato il direttore generale dell’Ausl BR/1, dott. Bruno Causo, il direttore sanitario, Gianfranco Iannarelli, il direttore amministrativo, Sergio Marzano, e il responsabile del laboratorio di Patologia clinica “A. Di Summa”, dott. Mario Scoditti, sono state illustrate le procedure da seguire per poter usufruire di questo servizio che è in funzione già da oggi. L’utente, che è impossibilitato a recarsi presso le strutture di laboratorio per le analisi, può chiamare il numero verde 800.268040 (attivo 24 ore su 24 con operatore in orario di ufficio e segreteria telefonica nelle restanti ore del giorno) e prenotare per il giorno successivo il prelievo ematico a domicilio. Un infermiere professionale si recherà, in un orario compreso tra le ore 8 e le ore 10, presso il domicilio per effettuare il prelievo. Successivamente, il referto sarà recapitato sempre gratuitamente al domicilio del paziente, o, su richiesta, ritirato da un delegato del richiedente presso il laboratorio del Centro prelievi del Di Summa (rione Cappuccini). Al più presto sarà attivato anche un servizio di recapito del referto per mezzo di posta elettronica sia ai pazienti che ai loro medici di famiglia che opteranno per questa scelta.
“Questo servizio – ha dichiarato il direttore generale dell’Ausl BR/1, dott. Bruno Causo - fa parte di quella serie di attività che l’Azienda Usl Br/1 sta mettendo in atto contestualmente con la riconversione dei presidi ospedalieri, cioè quello di spingere i servizi sino al domicilio degli utenti. Va in questa direzione anche l’altra proposta formulata pochi giorni addietro dell’istituzione dell’infermiere di quartiere, prevista attivamente già dal mese di gennaio. Intanto è partito questo servizio di prelievo di sangue a domicilio riservato a particolari categorie di pazienti come, ad esempio, donne in gravidanza a rischio, disabili, malati terminali, anziani con fratture, pazienti affetti da malattie acute temporaneamente invalidanti, degenti costretti a letto. In questi casi il servizio è completamente gratuito ed è allargato anche verso coloro che si trovano in particolari situazioni di disagio sociale ed economico. Il tutto con il fine ultimo di avvicinarci sempre di più ai cittadini e di farci interprete delle loro esigenze”.

COMUMNICATO STAMPA DELL'AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DI BRINDISI

Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv