Brindisi, 07/10/2006
Cisl Fnp:alleggerire l’iter per l’invalidità civile
Molti cittadini che hanno in casa un genitore o un parente non autosufficiente vengono giornalmente al sindacato per esporre le loro difficoltà. Giorni fa abbiamo ricevuto da parte dei nostri responsabili di lega del Comune di Fasano, la documentazione di una paziente affetta da grave patologia. La paziente riconosciuta già invalida civile con accompagnamento, con il passare degli anni è stata colta da un’altra malattia agli occhi, aggravando ancora di più il suo stato di salute. A tal proposito i parenti della paziente, visto l’aggravarsi della malattia, hanno presentato una nuova domanda alla Commissione invalidi civili per il riconoscimento della cecità. Da circa un anno è stata sottoposta a visita medica da parte della commissione ASL in attesa di essere sottoposta a visita domiciliare dalla Commissione Provinciale del Tesoro. Da informazioni fornite dagli stessi parenti, la visita domiciliare non può essere fatta per mancanza di altre richieste da parte del Comune di Fasano, in quanto, oggi le richieste pervenute sono solo 2, mentre da un regolamento o da disposizioni emanate dal Ministero non possono essere meno di tre. Allora, cosa fare? Si aspetta la manna dal cielo? In questi giorni siamo stati impegnati nell’ambito n°4 di Mesagne a discutere sull’assistenza domiciliare integrata, al fine di individuare le modalità di intervento a favore degli anziani e delle persone inabili, tutto questo mentre per assurdo la commissione medica necessita di tre richieste di visita domiciliare per poter rispondere agli interessati. Il mio è un richiamo alle Istituzioni e agli organi preposti, perché si adoperino ad alleggerire l’iter burocratico per migliorare le condizioni di vita dei soggetti più deboli.
COMUNICATO STAMPA FNP CISL
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