Ostuni, 12/10/2006
Sfruttamento prostituzione: un uomo e una donna in arresto
‘Stella, donna sensuale e piacente ti aspetta nella sua casa di Ostuni per trascorrere insieme piacevoli momenti di relax’. C’era scritto più o meno cosi nell’annuncio riportato su un quotidiano locale e che il Commissariato di Ostuni, in seguito ad alcune segnalazioni ha deciso di approfondire.
In quella casa c’era una 38enne tunisina affetta da gravi problemi di salute.
Era giunta in Italia un mese fa, su consiglio di un’amica che aveva conosciuto in Sicilia.
‘Li troverai persone che ti aiuteranno a lavorare ‘ le aveva detto. Quelle persone erano A.Z. e A.C., già noti alle forze dell’ordine per reati specifici, entrambi 40enni e residenti a Brindisi. Erano loro a prendere le prenotazioni per la tunisina, in modo da avere il controllo totale delle entrate. Avevano preso in fitto una casa nel centro della città bianca. E da quella casa guadagnavano 120 euro al giorno. Tanto pretendevano dalla donna extracomunitaria.
Sono stati arrestati con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Nell’Operazione, denominata ‘squillo’ sono stati anche sequestrati cinque telefoni cellulari, nei quali, secondo gli inquirenti potrebbero nascondersi informazioni utilissime per le indagini.
C’è il sospetto, infatti, che dietro questa storia ce ne possano essere altre simili. Nelle prossime settimane si attendono ulteriori sviluppi.
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