Brindisi, 20/10/2006
Enel-Mennitti: il Sindaco scrive all’Ing. Fontecedro responsabile Enel
Il Sindaco di Brindisi Domenico Mennitti ha scritto una lettera all’Ing. Fontecedro, responsabile Enel Divisione Generazione ed Energy Management. Nella lettera si esprime il “rincrescimento” riguardo alcune dichiarazioni rilasciate a due giornalisti impegnati nella comunicazione dell’Enel e riportate da una “NewsLetters Enel” Lettera all’Alto Lazio (per leggere l’articolo clicca sulla foto). Di seguito il testo della missiva:
Signor Presidente,
ho appreso con rincrescimento, perché assolutamente all’oscuro dell’iniziativa, che alcune dichiarazioni da me rese a due giornalisti impegnati nella comunicazione dell’ENEL sono state utilizzate in una lettera a finalità propagandistica che la società ha diffuso a Viterbo.
“La newsletter di Enel”, casi il notiziario si intitola, è stata pubblicata in questo mese e inviata ai cittadini di Viterbo.
Non ho nulla da eccepire sulla correttezza con cui sono state riportate le mie dichiarazioni, preciso però che le ho rilasciate il 9 marzo scorso, nell’ambito di una intervista destinata ad una pubblicazione di informazione generale, nel contesto dei risultati raggiunti dal tavolo tecnico che ha lavorato alla proposta di soluzione per la sottoscrizione della nuova convenzione di Brindisi. AI di fuori perciò di ogni intendimento dì utilizzazione propagandistica.
L’uso che ne è stato fatto (su un “notiziario” dichiaratamente di parte, inviato a cittadini coinvolti in una vertenza specifica, riferito ad una città della quale non conosco la natura dei problemi) mi lascia fortemente contrariato per due ragioni: la prima è che non si utilizzano carne testimonianza a favore di una tesi dichiarazioni rese in un contesto a quella tesi completamente estraneo; la seconda è che non si utilizza l’immagine di una persona pubblica se questa non viene preventivamente informata e la stessa non dichiara la propria disponibilità.
Ripeto: non mi preoccupa di aver offerto una occasione di strumentalizzazione a chi presume che la responsabilità si eserciti nel silenzio equivoco che qui è il più grave ostacolo ad un confronto onesto e chiaro sul delicato argomento della produzione energetica. Ho idee da esprimere e lo faccio liberamente.
Non ho alcuna intenzione però di passare per il sostenitore di una società, che considero interlocutrice importante per l’economia della mia città, e che è bene svolga il suo impegno, anche informativo, rispettando le regole della correttezza.
Le rinnovo il rammarico per l’accaduto e Le invio distinti saluti.
Domenico Mennitti
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