Brindisi, 23/10/2006
Errico apprezza e condivide documento DS
Si esprime apprezzamento e condivisione per il documento sulle convenzioni energetiche e sul combustibile da rifiuti approvato dalla Direzione Provinciale dei Democratici di Sinistra il 19 ottobre scorso.
Esso assume a fondamento la significativa riduzione delle quantità di carbone da movimentare e bruciare, condicio sine qua non posta dall’Amministrazione Provinciale di Brindisi sin dal 2004 per qualunque negoziazione con le aziende elettriche, dopo le scellerate convenzioni del 2002 e 2003 che hanno costituito il presupposto dell’attuale assetto produttivo, per esempio di Edipower con due gruppi a carbone in piena città.
Si condivide la proposta sugli assetti provvisorio e definitivo di Brindisi Nord (un solo gruppo a carbone e solo fino alla entrata in funzione del ciclo combinato a gas), sulla necessità di nuova infrastrutturazione portuale dedicata che liberi le banchine oggi in concessione, sul rientro delle emissioni complessive di inquinanti nei limiti della Convenzione del 1996 per ENEL ed Edipower e di conseguenza in quelli del Piano di Risanamento del 1998 per il complessivo cumulo brindisino. Si aggiunge la necessità del contenimento di almeno il 25% della produzione elettrica e consumo di carbone per ENEL Cerano, come previsto nella bozza di Piano Energetico Ambientale Regionale.
Quanto alla necessità di costituire il tavolo negoziale tra istituzioni e aziende elettriche, l’Amministrazione Provinciale di Brindisi ha invitato in tal senso le aziende, senza successo, non appena licenziata dalla Giunta Regionale pugliese la bozza di PEAR: per firmare un accordo le controparti devono essere almeno due e Provincia e Comuni insieme ne rappresentano solo una. Si auspica un risoluto intervento delle forze politiche di maggioranza sul Governo e attraverso esso sulle aziende elettriche di partecipazione statale, perché i propositi locali non restino solo tali e perché sulla strada della riduzione del carbone confluiscano oltrechè le Amministrazioni Locali (la Provincia vi è già da oltre due anni) anche le aziende elettriche.
Per parte mia, oltre a mantenere quanto più ferrei i controlli della Provincia sulle centrali (per i quali già oggi le condizioni ambientali della movimentazione del carbone sono nettamente migliorate rispetto a poco più di un anno fa), riconvocherò le aziende elettriche e immediatamente proporrò al Consiglio Provinciale la nomina di una delegazione consiliare trattante - in cui per massima trasparenza abbia parte anche l’opposizione - che con me a capo abbia il compito di negoziare con le tre aziende una nuova convenzione, insieme con il Comune di Brindisi e i Comuni dell’area a rischio.
Per quanto riguarda la co-combustione del c.d.r., il documento della Direzione Provinciale dei Democratici di Sinistra sposa esattamente la posizione che – nei tavoli esclusivamente tecnici – è stata portata a presupposto di qualunque confronto dai rappresentanti della Provincia.
COMUNICATO STAMPA MICHELE ERRICO PRESIDENTE AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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