Fasano, 27/10/2006
I Carabinieri di Fasano contro la pesca di frodo
Quella che sta per finire è stata una settimana intensa per la motovedetta dei Carabinieri di Ostuni (Brindisi), CC. 253, guidata dal V. Brig. Antonio Felice.
Due sanzioni amministrative sono scattate: una nei confronti di un pescatore subacqueo dotato di fucile, bombole e autorespiratore (attrezzatura tutta debitamente sequestrata) che, all’atto del controllo abbandonava tutto il pescato sul fondo, e l’altra in riguardo di altri due individui, sorpresi ad esercitare attività di pesca a bordo di natante in vetroresina, all’interno della riserva di Torre Guaceto.
In quest’ultimo caso il “bottino”, un totale di 20 kg. di pescato (la cui idoneità è stata verificata da personale sanitario) è stato donato dai militari dell’Arma all’istituto di accoglienza per minori dell’ “Opera diocesana Maria SS. Immacolata” di Martinafranca.
Nella serata di ieri, sempre nelle acque della Riserva Marina di Torre Guaceto, la motovedetta ostunese, nell’ambito del consueto servizio di vigilanza in mare volto a contrastare il fenomeno della pesca di frodo nonché a garantire il rispetto delle norme di sicurezza per la navigazione, ha fermato un pescatore dotato di scafandro, fiocina e lampara sequestrando tutta l’attrezzatura e rigettando in mare i 15 kg di pescato. Per lui, oltre al sequestro penale dell’attrezzatura, è stata avanzata la richiesta per la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio corredato da relativa diffida a tornare nel comune di Carovigno per 3 anni.
COMUNICATO STAMPA CARABINIERI COMPAGNIA DI FASANO
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