Roma, 27/11/2003

Nubifragio: Interrogazione della Sen. Stanisci

La Sen. Stanisci ha presentato un'interrogazione ai Ministri dell’Ambiente, delle Risorse Agricole e dell’Interno relativamente ai danni causati dal forte nubifragio che ieri si è abbattutto sulla provincia di Brindisi. Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:
Premesso che…per sapere
Mercoledì 26 novembre si è abbattuto su molti comuni della provincia di Brindisi e sulla stesa città capoluogo un nubifragio durato per l’intera giornata, che ha provocato allagamenti, smottamenti di terreno ed ha creato voragini sulle strade interne ed esterne.
Molti canali di scolo delle acque pluviali sono straripati, rompendo gli argini e travasando considerevoli quantità d’acqua anche sulle strade di collegamento dei comuni quali la Brindisi-San Vito dei Normanni, la Mesagne-Latiano, la Torre S. Susanna-Mesagne ed altre.
Questo ha intrappolato i cittadini in transito nelle auto, che hanno corso seri rischi ed hanno vissuto ore di panico.
Sono stati notevoli i danni subiti dai cittadini di Mesagne, soprattutto quelli residenti al rione Seta, che, a causa dello straripamento del canale Capece, che il Consorzio dell’Arneo dovrebbe controllare e tenere in perfetta efficienza, hanno visto le loro abitazioni invase dall’acqua con gravi rischi personali oltre che alle cose.
I danni alle campagne sono certamente considerevoli ma ancora non quantificabili totalmente.
L’interrogante, pertanto, chiede:
- che i Ministri
Ø richiedano alla Regione Puglia una relazione dalla quale si evinca se, nell’area colpita dal nubifragio, gli enti ed i consorzi di bonifica realizzano periodicamente sui canali le opere necessarie previste per legge;
Ø accertino, attraverso un monitoraggio dell’idrografia del territorio colpito, dell’esistenza di una infrastrutturazione adeguata per lo scolo dell’acqua;
Ø intervengano per calcolare i danni e dichiarare lo stato di calamità naturale nei comuni maggiormente colpiti;
- se il Ministro dell’Interno non ritenga di intervenire al fine di aumentare l’organico e potenziare i mezzi del Comando dei Vigili del Fuoco di Brindisi , così come peraltro chiesto in altre interrogazioni nelle quali si metteva in evidenza la carenza numerica del corpo, considerati gli interventi determinanti posti in essere dai V.V.F.F. che, ieri ed in altre simili occasioni, hanno impedito che i danni divenissero anche tragedia.
Roma 27-11-2003
Sen. Rosa Stanisci

Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv