Foggia, 08/11/2006
Settimana Energia Sostenibile: valorizzare la risorsa Eolica
I Sindaci e i dirigenti in rappresentanza di 80 comuni pugliesi hanno seguito con grande attenzione i lavori dell’evento inaugurale della Settimana dell’Educazione all’Energia
Sostenibile proseguiti fino alle 19.
Il Prof. Alessandro Bianchi, Amministratore di Nomisma Energia nell’aprire il seminario haevidenziato “i limiti di un approccio all’eolico ingenuo, sprovveduto, o di rimessa, - o peggio - corrotto. Il territorio ne riporta le ferite e il benessere dei comuni interessati non risulta particolarmente accresciuto”.
Alla notizia di un proponente di un progetto eolico che ha offerto ad un comune calabrese il 50%, la metà degli utili dell’impianto, Bianchi ha ribadito che “il vero fattore di produzione scarso nel mercato eolico non è la tecnologia, non è il denaro da investire, non sono le competenze della risorsa umana, ma solo il territorio ventoso. E che ci mette la risorsa scarsa, non può avere le briciole della torta, ma ha diritto a una fetta importante, perché è partner essenziale dell’iniziativa.”
Gian Maria Gasperi, coordinatore del PEAR Puglia ricordando che “l’eolico non è più solo una questione dell’Appennino Dauno, ma dell’intera Regione” e definisce “non irrealistico il
potenziale di 5.000 MW eolici installabili in Puglia”.
L’assessore Losappio ha ricordato che la “scelta del PEAR Puglia di puntare sulle rinnovabili e sull’eolico, nel rispetto dei valori e del patrimonio ambientale, deve essere accompagnata da una contestuale riduzione dell’impiego delle fonti fossili”.
Secondo l’Ing. Giuseppe Mastropieri di Nomisma Energia e dell’Università di Bologna, che ha moderato il convegno, “gli investimenti in impianti eolici sono altamente remunerativi grazie all’incentivo dei certificati verdi. Sempre più operatori sono attratti dai tempi di ritorno di 4-5 anni, sta alle comunità locali utilizzare lo strumento dei PRIE con l’obiettivo di trasformare l’eolico da minaccia ad opportunità”.
L’Ing. Longo, Presidente dell’Associazione Italiana Produttori di Energia Rinnovabile, si è soffermato sullo sviluppo industriale del settore tale da garantire benefici occupazionali e disincentivare comportamenti speculativi.
L’Ing. Scarmozzino di Vestas Italia ha descritto interessanti scenari per il ripotenziamento degli impianti dell’Appennino Dauno che consentirebbe di migliorare sia l’impatto paesaggistico che le compensazioni per i comuni.
L’Ing. Scalone di Gamesa Energia ha definito indispensabile puntare sull’”eolico di qualità” sin dalla fase di progettazione, mentre l’Ing. Garavaglia di Blu Mini Power ha descritto le
applicazioni del minieolico per le attività agricole e artigianali.
È stata molto apprezzata l’idea di una “Gazzetta mensile dell’eolico” in modo che gli amministratori possano sapere mese dopo mese quanto vale l’eolico, conoscere i casi di
eccellenza e gli aggiornamenti sulla normativa e la giurisprudenza.
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