Brindisi, 28/11/2006

Simone Salvemini a “La 25a Ora – Il cinema espanso”

Nella notte fra martedì 28 e mercoledì 29 Novembre su La7, alle ore 1:30 circa, il programma "LA 25^ORA-IL CINEMA ESPANSO", nell'ambito della settimana dedicata al cinema pugliese, presenta i corti:
- "I fratelli semaforo";
- "Liturgia della bancarella";
- "Articolo Uno";
- "Sguardi di Frontiera";
- "Tonino Funtò";

del regista brindisino Simone Salvemini.

"25a Ora - Il Cinema Espanso" è il contenitore di La7, condotto da Paola Mauggeri, interamente dedicato al cinema italiano e d’autore, in onda dal lunedì al venerdì intorno all'una di notte.
Grazie al prezioso contributo di filmakers e case di produzione cinematografiche, propone materiale unico, spesso inedito che ha fatto la storia del cinema italiano (per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale in allegato).
La visione dei corti sarà intervallata da un'intervista all'autore.

Dal sito www.La7.it:
Martedì 28 novembre il tour di 25a ora sbarca a Brindisi. Dopo essersi diplomato in recitazione teatrale presso il Teatro Nuovo e laureato in Scienze della Comunicazione a Torino, aver lavorato come attore di teatro e di cinema, il regista trentatreenne Simone Salvemini, assistente alla regia di Edoardo Winspeare in Sangue vivo, ha stabilito il suo quartier generale nella sua città natale dove ha girato tutti i suoi cortometraggi collaborando con le istituzioni locali, la sezione provinciale della Confederazione Nazionale dell'Artigianato, il Centro Territoriale Permanente, e dove insegna cinema nelle scuole medie e superiori (Sguardi di frontiera è realizzato con la Consulta degli Studenti di Brindisi e del Miur).
I suoi personaggi raccontano storie brindisine, una normale giornata lavorativa tra gli ambulanti del mercato rionale di via Santa Maria Ausiliatrice (Liturgia della bancarella, 2005), gli artigiani,pasticcieri, parrucchieri, carrozzieri, mobilieri, marmisti, fornai (Articolo Uno, 2005), uno stravagante barbiere regista e attore di teatro vernacolare (Tonino Funtò, 2004). Salvemini non dimentica però la Puglia terra di frontiera e l'immigrazione e l'integrazione sono argomenti che affronta con serietà e sensibilità in due dei corti in onda martedì 28 novembre: il pluripremiato I fratelli semaforo(2002), singolare vicenda di due fratelli albanesi clandestini che si sono inventati il lavoro di semafori umani,e il più recente Sguardi di frontiera (2004), l'immigrazione dal punto di vista di quattro donne di diverse età e origini.
Anche la colonna sonora affidata spesso al gruppo Opa Cupa, composto da italiani, balcanici e da un algerino, parla di mix di nazionalità, incontro di etnie, fusione di diversità.
Una curiosità: Liturgia della bancarella è stato selezionato, tra gli altri festival, dalla giuria dell'EBS International Documentary Festival per essere proiettato a Seul, in una delle più importanti manifestazioni cinematografiche asiatiche e per essere diffuso dalla tv di stato della Corea del Sud.