Brindisi, 04/12/2006
Flaei Cisl: "Solidarietà? No grazie!"
Vogliamo prendere le distanze da quanto contenuto negli articoli giornalistici degli ultimi giorni, relativi a ciò che riguarda la Centrale Enel Federico II, i quali hanno sollecitato intercessioni dirette ed indirette di Istituzioni e Politici locali, oltre a scatenare la solidarietà di chi è contro gli insediamenti produttivi che insistono nel territorio brindisino.
Pericoloso è soprattutto quando a dichiarare “solidarietà al sindacato” sono solamente le cosiddette “associazioni ambientaliste”, le quali, come è oramai noto a tutti, sono solidali con chiunque parli di ridimensionamento o di chiusura di siti Industriali.
Non si possono mettere in relazione problematiche relative a verifiche di organizzazione del lavoro a rivendicazioni occupazionali, esse fanno parte di livelli d’interlocuzione e momenti diversi.
Nessuna Organizzazione Sindacale che si rispetti può esimersi da lotte protese a creare occupazione stabile nel territorio o assunzioni, siano esse quelle di Lavoratori fuoriusciti da altri cicli produttivi, o di coloro che non hanno mai iniziato a lavorare.
Non si possono rivendicare, allo stesso tempo, occupazione e cali di produzione, sarebbe utile, piuttosto, costringere le Aziende energetiche a dare corso agli investimenti dichiarati con i Piani Industriali, che porterebbero ad un’ulteriore miglioramento della compatibilità ambientale ed aumentare l’occupazione diretta ed indiretta sul territorio.
Se non si mettono le Aziende nelle condizioni di investire negli impianti, non si può pretendere nuova occupazione.
Se le volontà manifestate sono solo quelle relative ai cali di produzione, non si fa altro che continuare a dare alle Aziende alibi per non completare gli organici, oppure addirittura prospettarne la riduzione degli stessi.
La Flaei Cisl, non potendo più ignorare esternazioni strumentali ed impulsive, chiede alle Istituzioni locali di attivarsi, affinché si portino a conclusione le discussioni “Politiche” relative alle convenzioni, che dettino regole e non penalizzazioni dal punto di vista produttivo.
Inoltre, chiede alle Aziende produttrici di Energia Elettrica convocazioni urgenti, per riprendere le discussioni “Sindacali”, che devono avere l’obiettivo di risolvere le problematiche interne e rilevare la giusta valorizzazione professionale dei Lavoratori, e che, soprattutto, conducano ad un monitoraggio utile a sopperire alla mancanza dei range, sempre rivendicati dalla Flaei Cisl.
Solo attraverso tale percorso potranno essere evidenziate le effettive carenze di personale, l’unico che potrà permettere al Sindacato di rivendicare selezioni per nuove assunzioni, provenienti da Aziende in crisi e da prima occupazione.
COMUNICATO SINDACALE FLAEI CISL
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