Brindisi, 09/12/2003

Il presidente Tomaselli incontra i lavoratori del Pastis

Il presidente della Camera di Commercio di Brindisi Salvatore Tomaselli ha incontrato stamani, nella Sala Giunta dell’Ente camerale, una delegazione dei lavoratori del Pastis per verificare ogni possibile iniziativa a tutela della forza-lavoro e della stessa realtà scientifica e tecnologica del territorio brindisino.
Nel corso dell’incontro, il personale del Parco ha denunciato il sostanziale disinteresse che si registra intorno alle sorti di questa importante realtà ed allo stesso tempo la necessità di non disperdere gli sforzi compiuti in 14 anni di attività dai tanti ricercatori che si sono alternati nella fase di realizzazione di importanti progetti di ricerca. I lavoratori, poi, hanno stigmatizzato l’atteggiamento di chi parla già di iniziative da realizzare “sulle ceneri” del Pastis, utilizzandone, però, i progetti già finanziati, per un ammontare complessivo che si aggira intorno ai 50 milioni di euro. Hanno espresso forte preoccupazione, infine, per la superficialità con cui si fa riferimento alla cancellazione dell’esperienza del Parco, “come se l’innovazione e la ricerca non siano, in maniera consolidata, strumenti di sviluppo del territorio”.
Il presidente Tomaselli, dopo aver ascoltato i delegati dei lavoratori, ha ribadito in maniera chiara che la Camera di Commercio di Brindisi non ha titolo, sia a livello formale che sostanziale, ad intervenire sulle ragioni che sono alla base della crisi del Pastis in quanto non possiede quote azionarie.
L’Ente, invece, è fortemente interessato a seguire con la dovuta attenzione gli sviluppi della situazione a tutela dei lavoratori e di ciò che il Parco può rappresentare per l’economia brindisina. “Questo territorio – ha affermato Tomaselli – non può permettersi di aggiungere passivamente anche tale nuovo punto di crisi che andrebbe a sommarsi agli altri già evidenziatisi negli ultimi tempi. In tal senso, posso garantire il nostro interesse a consolidare l’esistente, senza attendere di operare sulle ‘ceneri’ di tale esperienza. Del resto, il nostro territorio non può privarsi delle punte di eccellenza nel campo della ricerca, in quanto ciò significherebbe costruire un futuro privo di sviluppo autonomo.
Per tale ragione, è opportuno rivolgere un appello ai soci del Pastis perché si costruisca una soluzione positiva per evitare la liquidazione o il fallimento del Parco. Il tutto, partendo da una ricapitalizzazione e dall’ingresso di nuove realtà.
In questa ottica, la Regione Puglia è chiamata a svolgere un ruolo insostituibile, consolidando i due poli di ricerca costituiti dal Pastis e da Tecnopolis. Una ricerca non necessariamente vincolata all’attività universitaria, ma attenta anche a traguardare con le imprese risultati di crescita in campo tecnologico.
Ai lavoratori del Pastis, pertanto, ho confermato l’impegno della Camera di Commercio ad aggiungere le idee ad una semplice speranza di salvezza del Parco ed anche quello di invitare tutte le altre istituzioni a lavorare in direzione di un consolidamento di questa realtà, nell’ottica di una visione di sviluppo ambiziosa e condivisa”.

COMUNICATO STAMPA C.C.I.A.A. DI BRINDISI

Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv