Brindisi, 10/12/2003
Armi, droga e clandestini: sgominata organizzazione criminale
Dall'alba di oggi è in corso una vasta operazione, diretta dalla procura distrettuale antimafia di Lecce e condotta dalla squadra mobile di Brindisi.
Il gip del tribunale di Lecce Vincenzo Scardia, su richiesta dei pm Leonardo Leone de Castris, della Dda salentina, e Sergio Tosi, della procura di Brindisi hanno emesso 30 provvedimenti di custodia cautelare, cinque dei quali nella provincia di Brindisi, a carico di altrettanti esponenti di un'organizzazione criminale italo-albanese dedita alla gestione degli sbarchi di immigrati clandestini ed al traffico di armi e droga -cocaina, eroina e marijuana- tra l'Albania e diverse regioni italiane.
L'operazione, denominata 'Shofer' - che in albanese significa tassista- e' coordinata dal responsabile della squadra mobile brindisina Angelo Loconte ed ha portato all'arresto anche di Vincenzo Ciccio', collaboratore di giustizia, esponente della 'ndrangheta calabrese, il quale gestiva il traffico di armi dall'Albania da una localita' protetta.
L'operazione ha impegnato anche le questure di altre 12 città in tutto il territorio nazionale tra cui Trieste, Padova, Roma e Campobasso ed ha messo in luce il ruolo di subalternità della criminalità italiana a quella albanese nel traffico internazionale di stupefacenti e nel coordinare gli sbarchi di immigrati clandestini.
Fino a poche ore fa gli agenti della mobile avevano eseguito 26 dei 30 arresti ed effettuato numerose perquisizioni nelle abitazioni delle persone coinvolte sequestrando armi, 100 etti di hashish, 1100 chili di marijuana e 12 automobili.
Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv
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