Latiano, 31/12/2006
Un arresto per evasione dai domiciliari
Gli arresti domiciliari, si sa, sono una misura alternativa alla detenzione in carcere, ma, evidentemente, non sempre chi ne fruisce dimostra di meritare il beneficio concesso dai Giudici. P.S., infatti, 22 anni appena compiuti (le cui iniziali meriterebbero ben altra cultura della legalità!), era agli arresti domiciliari presso la sua abitazione in Latiano sin da prima del settembre scorso, quando venne tratto in arresto dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Francavilla Fontana, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, unitamente ad altre 21 persone, nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denominata “BAMBA”.
Ancora prima, invece, era stato arrestato, sempre dai Carabinieri della Stazione di Latiano, perché ritenuto responsabile, in concorso con un’altra persona, di una tentata rapina in danno di un povero agricoltore, picchiato selvaggiamente dai due sol perché aveva avuto l’ardire di difendere la sua proprietà quando li aveva sorpresi mentre tentavano di portargli via una serie di “chianche” dal suo podere appena fuori la cittadina latianese.
Quando nel pomeriggio di ieri, come si diceva, dai Carabinieri della Stazione latianese che avevano tra i loro compiti quello di vigilare sull’osservanza delle prescrizioni impostegli, prima fra tutte quelle di non allontanarsi dalla propria abitazione, non lo hanno trovato in casa, hanno pensato che si fosse dato alla macchia per respirare l’aria festaiola propria di questo periodo, che, certamente, rendono più difficile , anche con tutta la buona volontà, il rispetto di quelle prescrizioni.
Il ragazzo, invece, non si era allontanato di molto, anche se il motivo del suo spostamento è stato candidamente ammesso dallo stesso. Uscendo dall’abitazione del suo vicino, con il quale divide l’ingresso alle rispettive abitazioni sullo stesso pianerottolo. “Ci stavamo organizzando per il cenone di San Silvestro!”. La spiegazione, tanto assurda da non poter essere neanche presa in considerazione, per quanto simpaticamente la si volesse intendere, non rientra nelle particolari cause di forza maggiore che potrebbero giustificare l’arbitrario allentamento dalle mura domestiche che, sarebbe bene ricordarlo, sostituiscono solo materialmente quelle degli istituti di pena, ma non autorizzano l’arrestato, che rimane tale, ad una allegra e personale gestione del periodo di detenzione.
Per questo è stato immediatamente dichiarato in arresto e, dopo averne dato avviso al Magistrato di turno presso la Procura – Dott. Alberto SANTACATTERINA, stato trasferito presso il carcere di via Appia, ove potrà prendere nuovamente confidenza con il regime carcerario, pensando alla possibilità, gettata stupidamente al vento, di trascorrere anche la Festività di inizio anno con la propria famiglia.
COMUNICATO STAMPA REGIONE CARABINIERI PUGLIA -
COMPAGNIA DI FRANCAVILLA FONTANA
NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE
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