Francavilla F.na, 31/12/2006
Un arresto per detenzione e spaccio di hashish
“Tanto tuonò che venne a piovere”, per rifarsi ad uno dei più classici dei proverbi.
Dopo le denuncie in stato di libertà dei giorni scorsi di due giovani che avevano tentato di disfarsi di “mattoncino” di hashish di circa quindici grammi, che aveva seguito un’altra denuncia in stato di libertà di un altro giovane francavillese, al quale di grammi ne erano stati trovati poco meno di cinque, sebbene già “frammenti” che sarebbero stati rivenduti a dosi di 5/10 €, anche tra i più giovanissimi, i Carabinieri Nucleo Operativo e Radiomobile di Francavilla Fontana, hanno sorpreso, direttamente presso la sua abitazione, M.C., 24 anni, che il suo imbarazzante tesoro di un etto circa lo teneva gelosamente custodito in camera.
“Non un grosso narcotrafficante, ma, sicuramente, si ritiene” – fanno sapere dal Comando francavillese – “comunque un’importante canale di rifornimento per i giovani tossicodipendenti francavillesi, stante i quantitativi della droga sequestrata e le modalità di conservazione, che fanno ritenere fosse già pronta per lo spaccio al minuto”.
Con il sospetto, poi rivelatosi fondato, che il ragazzo detenesse un’importante quantitativo di droga, non si è perso tempo procedendo subito alla perquisizione nei suoi confronti e presso l’abitazione con l’animo di contrastare efficacemente il prevedibile smistamento dello stupefacente, tra le fasce più giovani, proprio in coincidenza con i festeggiamenti di fine anno.
Un lavoro in campagna, saltuario come quello di autista che lo vedevano impegnato sporadicamente, solo lo specchio per le allodole di un’attività certamente più redditizia, ma chiaramente illecita. Difficile credere che gli oltre settanta grammi di hashish ritrovati e sequestrati fossero destinati all’uso personale! La droga, il giovane, l’aveva custodita nella sua stanza da letto, nella casa che divide con la mamma alle porte della città sulla via di San Vito.
Quando son arrivati i lampeggianti delle autoradio del Nucleo Operativo, nessuno, tra i residenti, pensava che l’obiettivo potesse essere l’abitazione del ragazzo, alla luce del giorno il classico “bravo ragazzo”.
L’andirivieni che aveva insospettito i Carabinieri, allertati dall’ennesima segnalazione al 112, anche se anonima non poteva essere lasciata nel dimenticatoio, lasciava presagire il fatto che, presso quell’abitazione ci potesse essere veramente il supermarket della droga. Nei pressi della sostanza stupefacente recuperata, infatti, anche materiali ed utensili atti al confezionamento delle singole dosi.
La provvista, al momento dell’irruzione dei Carabinieri in borghese, consisteva in una “mattonella” di oltre quaranta grammi ed altre quattro “stecche”, fino a raggiungere il peso complessivo di oltre settanta grammi.
Troppo anche per il più incallito dei “cannaioli”, come amano autodefinirsi gli assuntori stessi, quasi scherzandoci e ridendoci su. A conferma del fatto di non riuscire, ancora, a percepire il potenziale pericolo derivante dall’assuefazione alle droghe, anche quelle cosiddette leggere.
L’attenzione per il fenomeno è sempre altissima da parte delle Forze dell’Ordine, che, purtroppo, si ritrovano a contrastare una delinquenza sempre più astuta e scaltra. Prova ne è il ricorso alla fiorente attività di spaccio anche da parte di gente con piccoli precedenti penali, che si trasformano in spietati “spacciatori”, o, addirittura, di giovani incensurati.
I
l ragazzo, quindi, è stato trasferito a Brindisi, presso l’Istituto di pena di via Appia, a disposizione del Magistrato di turno presso la Procura – Dott. Alberto Santacatterina.
COMUNICATO STAMPA REGIONE CARABINIERI PUGLIA -
COMPAGNIA DI FRANCAVILLA FONTANA
NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE
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